Mirella Poggialini dà i voti al Festival di Sanremo

La pagella di Mirella – Sorrisi n.11-2005
Mirella Poggialini, critico televisivo del quotidiano «Avvenire», dà i voti al Festival di Sanremo
10/3/2005
QUATTRO alla drammatizzazione esagerata delle eliminazioni, nella terza parte delle serate, con la poltrona-confessionale e l’intento dichiarato di riprodurre l’enfasi da «Grande fratello». L’eliminazione è parte implicita della gara, non una tragedia da far risaltare teatralmente, ipotizzando sotto sotto chissà quali ingiustizie.

CINQUE all’accoglienza e soprattutto ai saluti ai cantanti, accolti sbrigativamente e congedati con mala grazia, come se fossero pleonastici rispetto allo spettacolo bonoliano da far risaltare ad ogni costo. Erano o non erano i veri protagonisti? E come mai, nell’economia complessiva dello spettacolo, alla musica è stato riservato, si fa per dire, non più del trenta per cento dello spazio?

SEI – agli opinionisti, confinati in un angusto e poco visibile pollaio, interrogati a spizzico e sbrigativamente, mal ripresi dalle telecamere e costretti a una lunga noia ? evidente ? e a repentini nervosismi. Bravi, fra loro, Iva Zanicchi, di grande spontaneità e sicurezza, e poi Christian De Sica, che avrebbe meritato maggior spazio e comunque se l’è preso con allegra vivacità. Coraggiosa Ambra (foto), che ha tentato di dire la sua fra l’evidente ostilità degli altri.

SETTE a Paolo Bonolis, così vincente e così accentratore. Bonolis, con rapidissima lingua, parla, argomenta, sottilizza, distingue, racconta, cita, imita, denuncia, precisa, ironizza, spiega, commenta, dichiara, conferma, ipotizza, scherza, discute. Che bravo. E che fatica. Per lui e anche, a volte, per chi lo ascolta.

OTTO ad Antonella Clerici, la vera sorpresa del festival, che ha saputo reggere la sua non facile parte con stile e simpatia, senza debordare mai, accettando l’ironia non sempre lieve di Bonolis e mettendosi in gioco con divertita signorilità. Quando si dice la professionalità.

Fonte: TV Sorrisi e Canzoni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *