IVA ZANICCHI RICORDA ALBERTO TESTA

“Alberto è stato un grande autore aveva la capacità di capire quello che la gente amava sentire” afferma la cantante.

“Per quanto mi riguarda ho dei ricordi bellissimi, la mia prima vittoria a Sanremo era un pezzo suo: Non pensare a Me, cantata insieme a Claudio Villa”. Lo racconta Iva Zanicchi ricordando il paroliere scomparso Alberto Testa.

“Non so se oggi ci sono ancora parolieri – afferma – sono molto nascosti. Ci sono i cantautori che come dicono da noi se la cantano e se la sonano. L’autore pure è scomparso. Prima autore e musicista lavoravano insieme confezionando un buon prodotto, adesso son tutti cantautori e cantautrici”. Cosa pensa del connubio musica televisione scaturito da programmi come XFactor? “In un momento dove la musica è moribonda ci si aggrappa ad Amici e XFactor che forse danno un po’ di ossigeno, ma Dio mio la professionalità vera non so se c’è. Infine – aggiunge – ci tengo a ricordare la morte di Carla Boni passata sotto un silenzio assoluto. Lei è stata una grande e non l’ha ricordata nessuno”.

Zanicchi e Dario Fo premiati dall Angelo che sorride

Domenica il Laguna Palace di Mestre ha aperto le porte a nomi importanti del mondo religioso, dello spettacolo, della televisione e dello sport, per la seconda edizione del premio «Angelo che sorride» dell’associazione «Oasi papa Luciani». A fare gli onori di casa il delegato patriarcale monsignor Ettore Fornezza, ideatore dell’iniziativa. Alle 18.30 le premiazioni: Iva Zanicchi per la sezione musicale.
Complimenti!
(Fonte: La Nuova Venezia)

IVA ZANICCHI, CARLA BONI IL MIO MODELLO DI CANTANTE

Roma, 17 ott. – (Adnkronos) – “Quando ero ragazzina era il mio modello di cantante. Il suo modo di cantare in quegli anni era modernissimo. Ascoltavo lei e i suoi duetti con il suo ex marito, Gino Latilla. Ma soprattutto ricordo la persona speciale che era”. Cosi’ Iva Zanicchi, ricorda Carla Boni: “Con i suoi immensi occhi, facile diventarle amica. Una persona talmente eccezionale -sottolinea all’ADNKRONOS Iva Zanicchi- che persino la moglie del suo ex marito mi ha chiamata dispiaciuta per la sua morte”.

“Le ero molto affezionata -aggiunge- l’avevo sentita due mesi fa, la invitavo a lottare contro la malattia ma lei era battagliera di suo. Aveva tanta voglia di vivere e di cantare ancora, nonostante l’eta’. La ricordo con grande affetto. Carla ci lascia una grande eredita’. Riascoltarla puo’ essere di aiuto a tanti -conclude la cantante- anche se sono cambiati i gusti, lei rimane sempre una grande maestra”.