Bongiorno: Zanicchi, profondo sgomento per furto salma Mike

Bruxelles, 25 gen. (Adnkronos) – E’ di “profondo sgomento” la prima reazione di Iva Zanicchi alla notizia del furto della salma di Mike Bongiorno. “Sono sconcertata. E’ un atto vile, disgustoso e di una violenza inaudita”, ha detto la Zanicchi, appena giunta a Bruxelles per i lavori della Commissione Sviluppo di cui e’ vicepresidente.

”Non oso immaginare il dolore e lo sgomento di Daniela e dei suoi figli, ai quali rinnovo la mia vicinanza e il mio piu’ sincero affetto”, ha aggiunto l’europarlamentare del Pdl.

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0 pensieri su “Bongiorno: Zanicchi, profondo sgomento per furto salma Mike

  1. scrivo qui perchè non riesco a farelo altrove:

    Gentile signora Zanicchi,

    prendo la decisione di privarmi di dieci minuti del mio tempo per raccontarle del dolore che le parole possono arrecare alle persone che ci ascoltano. Mi riferisco nello specifico all’espressione da lei usata ieri durante una trasmissione radiofonica, dove ha asserito che “il premier è un benefattore a cui piace la carne fresca”.
    Non è mia intenzione avviare una polemica politica, perchè qui di politico c’è ben poco. Politica per me significa mettersi attorno ad un tavolo per discutere i problemi della gente e impegnarsi con lo scopo di individuare delle soluzioni, e mi pare evidente che quanto sta accadendo in questo momento sia lontano anni luce da questa concezione. È mia intenzione invece protestare, perchè in quanto donna e in quanto giovane (ho ventiquattro anni) non posso digerire la volgarità e l’irresponsabilità di un’espressione di questo tipo. Far ricadere le giovani sotto la definizione di “carne fresca” è un gesto che mi offende, perchè in qualche modo avvalla e giustifica la variegata e sempre assortita gamma di offese che ogni giorno toccano le donne: dal fischio per la strada agli apprezzamenti volgari dei colleghi d’ufficio, dalle battute insinuanti riguardanti le cariche rivestite alle violenze consumate per la strada e tra le mura domestiche.
    Chiamare le giovani “carne fresca” significa lasciare che carta d’identità e curriculum passino solo ed esclusivamente attraverso il corpo, corpo che diventa non più mezzo di comunicazione con il mondo, ma scopo e principio della nostra azione nel mondo, strumento per avere accesso alle generosità deviate degli uomini, meglio se potenti e ricchi, perchè dispensatori di facili soluzioni di vita.
    Chiamare le giovani “carne fresca”, significa dare una pacca sulla spalla a quegli uomini che, credendosi spiritosi, si rivolgono alle ragazze strizzando l’occhio e dicendo “magari fossi donna, mi basterebbe davvero poco per avere tutto quello che voglio…”, aprendo il bagaglio sempre stracolmo di allusioni spiacevoli.
    Chiamare le giovani “carne fresca” significa in qualche modo corpificare, mi sia passato il neologismo, ogni slancio e ogni sforzo verso la conquista di una migliore condizione presente e futura.
    Vede, da quando ho preso coscienza della mia persona e della mia dignità, ho investito molte fatiche e molte risorse nel tentativo di costruirmi una formazione in grado di rendermi una donna e una persona consapevole e responsabile, facendo della preparazione e della cultura le uniche armi per arrivare alla conquista di una società in grado di proteggere e garantire la femminilità nelle sue espressioni più alte, affinchè la nostra protezione non debba dipendere da anziani benefattori a cui, in fondo, la generosità costa poco, soprattutto perchè rivolta esclusivamente a creature avvenenti.
    Come me milioni di donne ogni giorno e da anni affrontano questa sfida nelle piccole grandi insidie della quotidianità, e lei, in pochi secondi e in due parole è stata capace di offendere il loro coraggio di aver scelto la via sì difficile, ma onesta e dignitosa, dell’integrità e del rispetto.
    Imperdonabile è infine che tali espressioni non provengano da un consumato tombeur de femme ma bensì proprio da una donna.

    Invitandola a riflettere prima di parlare,

    Irene Bolzon

  2. Cara Iva, anch’io quando martedi’ pomeriggio ho appreso dalla viva voce di Maurizio Costanzo in diretta su RaiUno a Bonta’ Loro che la salma di Mike Bongiorno era stata rubata dal cimitero di Agnano, il mio sangue per alcuni minuti si è fatto ghiaccio e sono rimasto senza parole. Tra me e me, mi dicevo sgomento A che stato stiamo arrivando? Rubbare pure i morti? Tutto questo secondo me, è dovuto ad una forte mancanza di lavoro. Io, non voglio parlare di politica perchè non ne sono in grado e rischierei di dire baggianate ma, una cosa vorrei comunque dirla. Iva, io, dal lontano 2004 da quando ho potuto iniziare a votare data la mia giovane eta’ , come te, ho sempre creduto nel Dottor Silvio Berlusconi votandolo sempre ed è a lui che mi voglio rivolgere o a te che che sei piu’ vicina a lui: Caro Dottor berlusconi , in politica tra tante belle cose che fate, dovete al piu’ presto risolvere il problema della disoccupazione ; lavoro per tutti indipendentemente dall’eta’. io, ho 24 anni, sto studiando canto e pianoforte per ora ma un domani che i miei studifiniranno cosa sara’ di me? Il lavoro riusciro’ a trovarlo? mio di quasi 22 anni non trova lavoro pur bussando ovunque. I genitori no vivono sempre e prima o poii soldi della borsetta di mamma finiscono (come cantava gabriella ferri in tu vo fa l’americano ) quindi è urgentissimo risolvere questo problema. La mia non è una critica , non mi permetterei mai ma è solo un consiglio. Scusami icva per il mio sfogo se cosi’ possiamo chiamarlo. Con affetto. Leo Casile 24 anni da Reggio calabria !

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