Iva Zanicchi: “Ho trovato in Berlusconi una persona in cui credere”

Iva Zanicchi è stata intervistata sul settimanale ‘Chi’. Ha parlato di Silvio Berlusconi e della famosa telefonata in diretta a L’infedele, in cui il Premier era intervenuto per ribattere e aveva chiesto alla donna di alzarsi e andarsene. Lei invece è rimasta seduta, senza abbandonare il programma. Iva non lesina sull’affetto e sulla stima per il Presidente del Consiglio:

“Io ho trovato in Berlusconi una persona in cui credere. Smontare la fiducia che ho in lui è impossibile: ho lavorato nelle sue aziende per 25 anni, lo conosco”

E, proprio in merito all’intervento nel programma de La 7, Iva comprende il gesto ‘estremo’ del Premier:

“Io credo che nessuna persona possa tollerare pressioni di questo tipo. Vede, io per una critica del Corriere posso stare male giorni. Così penso a quello che hanno scritto di Berlusconi nelle ultime settimane e mi domando: ma come fa? Lo capisco. Magari doveva essere più diplomatico, ma a me piace proprio perchè è istintivo”

(Fonte: Chi)

0 pensieri su “Iva Zanicchi: “Ho trovato in Berlusconi una persona in cui credere”

  1. Cara Iva:

    Non capisco veramente come tu possa difendere la persona che dovrebbe rappresentare tutti gli italiani all’estero con dignità, integrità e con il massimo del rispetto verso tutte le istituzioni. Ebbene questa persona rappresenta esattamente l’opposto di tutto ciò. Come fai a continuare a difenderlo, a dire da Chiambretti, sono bravissime tutte le sue raccomandate! Ammesso e non concesso che sia vero, tutte le DONNE hanno diritto di competere con pari opportunità, ma questo non mi sembra propio sia avvenuto! Perchè di ragazze ben più titolate e in gamba della Minetti ce ne sono un sacco, ma scommetto che la carriera della signora se la sognano!
    Avete sostenuto in aula che BERLUSCONI CREDEVA CHE RUBY FOSSE LA NIPOTE DI MOUBARAK! Ebbene se fosse così scemo non lo voterei per eccesso di stupidità! Abbiate uno scatto di dignità professionale (ma so che non l’avete) mandatelo a casa. Distinti saluti. Un italiano all’estero. E vediamo se hai il coraggio di pubblicarlo.

  2. Cara Iva:non so quale molla spinge una persona già affermata a livello artistico (credo anche stabile economicamente),a scendere a certi compromessi per una poltrona che non usi.E’egoismo? Non bastano mai, vero?

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