Sanremo: Comi (Pdl), in arrivo operai Ims di Caronno Pertusella

Milano, 15 feb. (Adnkronos) – “Oggi una delegazione della Ims di Caronno Pertusella, in provincia di Varese, e’ partita alla volta di Sanremo. L’auspicio e’ che possa avere uno spazio di visibilita’. Sarebbe un piccolo risarcimento per chi ha fatto tanto per la musica”. Lo comunicano le europarlamentari del Pdl Lara Comi e Iva Zanicchi, in una nota congiunta.

”Ci auguriamo – proseguono la Comi e la Zanicchi – che il Festival della canzone italiana sappia dare voce a un’azienda, che ha fatto la storia della musica italiana come la piu’ grande produttrice di cd nel nostro Paese”.

E i politici cantano alla «Zanzara»

14 febbraio 2012, 08:00Commenta Politici in gara alla «Zanzara» su Radio 24. In concomitanza con il Festival tutti i giorni dalle 20.15 alle 21.00 andrà in onda «PolitiCanti, le Ugole del Palazzo», kermesse canora che vedrà sfidarsi i parlamentari più intonati .L’anno scorso vinse Franco Barbato dell’Italia dei Valori.Oggi tra gli altri cantaClemente Mastella. La giuria di qualità è presieduta da Iva Zanicchi e Francesco Renga.

Omaggio al jazz

Ci saranno Iva Zanicchi e Andrea Mingardi, amici, oltre che colleghi. C’erano anche il 4 gennaio di un anno fa, il giorno dei suoi funerali. E poi Tullio De Piscopo, insieme a batteristi, percussionisti, bassisti. Anche Piero Focaccia, salvo maltempo, sarà sul palco del teatro Gonzaga-Ilva Ligabue di Bagnolo in Piano, per ricordare Sergio Catellani. La prima iniziativa a una nno dalla sua morte che negli intenti degli organizzatori, in testa Flower Terry, amica e assistente di Sergio quando l’artista era in vita, vuole essere l’inizio di una celebrazione continua.

Famoso in tutto il mondo, Italia collabora con Mina, Andrea Mingardi e Iva Zanicchi.
L’appuntamento questa sera a Bagnolo è alle 20.30. Una serta-evento in onore di Sergio e della musica.

Zanicchi “Il Pdl ha preferito le bellone a me” Guerra tra Iva e la compagnia delle Minetti

La cantante: “In campagna elettorale il partito mi ha lasciata sola e ha pensato solo a Matera, Comi, Ronzulli. Ma amo Silvio”

Iva Zanicchi contro il Pdl. Anzi, come emblematicamente titola Dagospia, contro Forza Gnocca. Perchè l’ira della cantante-politica è tutta per Minetti, Matera & Compagnia bella: le deputate, eurodeputate e consigliere, cioè, che hanno fatto strada più per la loro avvenenza che per le loro abilità dialettico-amministrative. Per questo, la Zanicchi al partito non darà un euro. “Sono loro che mi devono un sacco di soldi, non io a loro – ha spiegato la popolare Iva a La zanzara, su Radio24 -. Non darò mai un soldo al Pdl. Mario Mantovani (coordinatore lombardo del Pdl, ndr) non ti do un euro. Preferisco darli in beneficenza”. La rabbia viene da lontano. “In campagna elettorale non ho preteso nulla, ho fatto tutto con le mie forze. Sono stata coinvolta in un’azione legale per una questione di assegnamento di posti, mi sono difesa e mi è costata 64mila euro di spese legali per difendermi da Gargani, che poi ha vinto la causa. Il partito non mi ha dato un euro, quando finirò di pagare a rate a fine marzo i 64mila euro non darò comunque niente al Pdl “.

Iva contro le donne – “Altre donne del Pdl che stanno in Europa – continua la Zanicchi – hanno goduto di trattamenti di favore, lo sanno cani e porci. Non parlo solo di soldi ma anche di impegno politico, solo perchè erano giovani. Comi, Ronzulli, Matera: il partito ha aiutato queste e mi hanno trascurato. Almeno una telefonata dal partito, ti lasciano sempre e comunque sola”.

L’amore per Silvio

– Tutto questo però non incide sulla stima di Iva per Berlusconi: “Io lo amo. Il partito è partito, chi se ne frega del Pdl. Berlusconi può fare anche a meno del Pdl, potrebbe fare anche un altro partito che andrebbe bene lo stesso”. Al Cav Iva è pronta a perdonare anche qualche scivolone, tipo le battute su Angela Merkel: “Non ha il culo grosso – aggiunge la Zanicchi -. Può avere il suo fascino, ha gli occhi azzurri: al mio paese se tu hai gli occhi azzurri e sei bionda sei una strafiga. Politicamente – conclude – Berlusconi apprezzava di più la Merkel di Sarkozy”.

Celentano: Iva Zanicchi “La beneficenza non si dice. A me neanche i soldi per l’aereo”

(IRIS) ROMA 1 FEB – ”All’inizio Celentano non pensava di fare beneficenza, ha trattato il compenso. Poi è venuta fuori la polemica e quindi è stato costretto a dare il suo compenso in beneficenza. Ma come diceva la mia mamma ‘la beneficenza si fa ma non si dice ’. Un milione di euro darlo tutto in beneficenza no, buona parte si, poi se devi fare un gesto eclatante perchè tutti ti guardino ne dai anche due.” Lo ha dichiarato alla Zanzara su Radio 24 l’eurodeputato del Pdl Iva Zanicchi. “Le polemiche c’erano, come l’anno scorso quando Benigni ne ha presi anche di più. Celentano è diventato un santone ultimamente, un predicatore: la gente si incazza se prende i soldi per andare a Sanremo a fare il predicatore, quindi ha trovato questa soluzione. Se lo facesse Grillo andrebbe bene lo stesso, sono diventati dei capi partito. – continua la cantante – Una mia performance? Costa pochissimo, pago io per esibirmi, non mi paga più nessuno perchè sono una politica. Non mi danno un soldo in Rai. Quando vado a Domenica In ospite della Cuccarini, mi ha fatto cantare 5 canzoni, abbiamo parlato della mia vita artistica e della mia carriera, e non mi hanno dato i soldi neanche del biglietto aereo. Non ci vado più. “