Il parere di Iva sullo scandalo Tiziano Ferro

E’ molto “diretta”  Iva Zanicchi, settantaquattro anni, che è l’unica cantante ad avere vinto per tre volte il Festival di Sanremo ed è anche parlamentare europea di Forza Italia. «Stimo moltissimo Tiziano e lo considero un grande artista», mi dice la Zanicchi. «Ma evadere le tasse è molto grave, perché le nostre tasse pagano le scuole, gli ospedali, la polizia e tutto quello che manda avanti il nostro Paese. Non pagare le tasse significa rubare ai più deboli. Non solo: un piccolo imprenditore in difficoltà, che evade le tasse per non andare in fallimento, sbaglia, ma può essere capito. Chi già guadagna miliardi di lire, invece, non ha scuse se ricorre a un imbroglio per avere qualche miliardo in più. Per me i “grandi evasori” si devono vergognare». «Sta dicendo che Tiziano Ferro deve vergognarsi?», chiedo. «Non posso dare giudizi morali su Tiziano perché non so come sono andate esattamente le cose: se davvero non ha pagato tutto ciò che doveva, è comunque possibile che lui fosse in buona fede, che sia stato ingannato da consulenti fiscali senza scrupoli. Ma, se invece si dovesse scoprire che Tiziano ha evaso le tasse di proposito, gli direi: “Tiziano, hai sbagliato tre volte. Primo, perché le tasse vanno pagate. Secondo, perché chi evade le tasse ruba il futuro ai nostri giovani, che sono le prime vittime della crisi, e a farti ricco sono stati proprio i giovani che ti amano, che comprano i tuoi dischi e pagano il biglietto per i tuoi concerti, facendo spesso grossi sacrifici perché sono disoccupati o fanno lavori precari. Terzo, perché questi giovani vedono in te un modello e tu devi dare loro un buon esempio. Pensaci, Tiziano”». Quindi, seguendo il pensiero di Iva Zanicchi, se davvero Tiziano Ferro ha evaso le tasse di proposito, al suo prossimo concerto lui farebbe bene a dedicare proprio ai suoi giovani ammiratori una delle sue canzoni più famose. Si intitola Perdono e inizia così: “Perdono! Sì, quel che è fatto è fatto, io però chiedo scusa”.

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