Forza Italia in contropiede Vuole l’astro nascente di Cl. Confermata anche Iva Zanicchi

Un esponente di Comunione e liberazione, giovane e già ai vertici della Compagnia delle Opere di Lecco, Como e Sondrio.

Si chiama Dionigi Gianola, classe 1976, sposato con quattro figli, il politico cattolico che Forza Italia vorrebbe schierare nelle liste per le Europee nel Nord Ovest.
Capolista Giovanni Toti. In ticket con Toti c’è Licia Ronzulli, europarlamentare uscente. In corsa anche Lara Comi e Iva Zanicchi. Tutti candidati ufficialmente presentati a Milano, durante la convention di sabato scorso.

(Fonte: Il Giornale)

Europee, il Pd cerca il/la capolista. Fi invece cerca… la lista

Ultime ore per fare le liste delle Europee. E tutti i partiti si stanno muovendo. Il momento della verità per il collegio Nord Ovest, che comprende Lombardia, Piemonte e Liguria, sarà domani, almeno per quanto riguarda il Pd. Per quanto riguarda Forza Italia è tutto l’opposto. L’incertezza riguarda solo la lista, perché i capilista ci sono già. Nel collegio Nord Ovest saranno Giovanni Toti e Licia Ronzulli. I due, per l’alternanza di genere, si prevede che staccheranno nettamente tutti gli altri. In queste ore si stanno tenendo una serie di incontri con i vertici del partito per “blindare” le loro candidature. Stasera, invece, si dovrebbero trovare ad Arcore da Silvio Berlusconi, insieme a Toti, anche Mariastella Gelmini e Paolo Romani. Sul tavolo una lista che comprende ovviamente l’uscente Lara Comi. Ma anche Iva Zanicchi, che non vuole assolutamente rimanere a casa.

 

(Fonte: On line news)

“Delusa da Renzi, è un tacchino ripieno”. La Zanicchi chiede scusa a Forza Italia

Sul palco dell’apertura della campagna elettorale per le europee di Forza Italia aMilano è andato in scena il consueto avvicendarsi di candidati. La palma per l’intervento più pregnante spetta all’europarlamentare Iva Zanicchi che dal palco chiede scusa e ritira il proprio apprezzamento per Matteo Renzi, espresso in occasione della visita del sindaco di Firenze ad Arcore: “E’ stato una grande delusione, vorrei dargli un consiglio, lo vedo talmente impettito… è tronfio come un tacchino ripieno, è pericoloso, bisogna stare attenti” ha detto la Zanicchi  di Renzi

(Fonte: Il fatto quotidiano)

Forza Italia riparte da Milano, oggi con Iva Zanicchi

 Forza Italia riparte da Milano». Aria di campagna elettorale nei due slogan lanciati da Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale del partito.

E l’intenzione è proprio quella di aprire la mobilitazione per le Europee e le amministrative in Lombardia. Un appuntamento pubblico insieme con Giovanni Toti, consigliere di Berlusconi e capolista alle Europee nel Nordovest.
L’invito aperto a elettori e simpatizzanti è alle 14.30 di oggi al Centro Congressi della Provincia, in via Corridoni 16. È atteso un collegamento telefonico del leader di Forza Italia, nonostante il ricovero in ospedale. Lo annuncia la Gelmini: «Berlusconi ci ha sempre sorpreso, anche con una meniscopatìa ci aspettiamo una sua chiamata».
Ad animare il pomeriggio saranno Gelmini e Giovanni Toti, capolista di Forza Italia per la circoscrizione Nord-Ovest. Licia Ronzulli, portavoce di Forza Italia al Parlamento Europeo, presenterà la propria ricandidatura. Sul palco le eurodeputate Lara Comi e Iva Zanicchi, anche loro nuovamente in corsa per Strasburgo. E il candidato sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo.

Bruxelles, chi corre per le Europee

di Antonella Aldrighetti

Si vota il 25 maggio, ma ci sono solo pochi giorni ancora per conquistare un posto. Nomi più o meno eccellenti che si rincorrono, e la sorpresa è dietro l’angolo. Nel partito del cavaliere immancabile la candidatura di Giovanni Toti nel collegio del nord est. Al centro ritroviamo sempre nelle file di Forza Italia il veterano Antonio Tajani alle sua terza candidatura. A lui terrà compagnia Armando Cusani, presidente della provincia di Latina . Al sud svetta il nome di  Raffaele Fitto. Assieme a Fitto torna nelle liste per un seggio a Bruxelles niente poco di meno che Clemente Mastella, entrato da pochissimo nelle file degli Azzurri. Non mancherebbe anche una vecchia gloria romana dell’ex Msi poi del Pdl e ora FI, Domenico Gramazio. Confermate anche alcune tra le signore: Lara Comi, Licia Ronzulli, Elisabetta Gardini. Immancabile Iva Zanicchi.

(Fonte: http://www.lanotiziagiornale.it/)

Iva Zanicchi non segue il PPE e vota a favore della Relazione Lunacek per combattere l’omofobia

394 a favore, 176 contro e 72 astensioni. Questi i risultati del voto del Parlamento europeo che ha approvato la cosiddetta Relazione Lunacek, dal titolo «Tabella di marcia dell’UE contro l’omofobia e la discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere». La Relazione Lunacek “traduce” per l’Europa i princìpi, sintetizzabili in “omosessualizzazione istituzionale dei diritti umani”. In futuro non potranno esserci legislazioni nazionali che contraddicano gli interessi degli attivisti Lgbt, così che – ad esempio – gli Stati membri saranno obbligati ad approvare matrimoni tra persone dello stesso sesso, iniziando dal riconoscimento a tutti gli effetti, in ciascuno Stato, dei “matrimoni” contratti in altri Stati che già lo permettono. Inoltre coppie formate da persone dello stesso sesso in tutti gli Stati Membri dovrebbero avere accesso libero all’adozione, alla fecondazione in vitro e alla maternità surrogata.

Glu unici parlamentari europei italiani del PPE che hanno votato a favore del “rapporto Lunacek”: Aldo Patriciello, Barbara Matera, Licia Ronzulli, Iva Zanicchi

Il parere di Iva sullo scandalo Tiziano Ferro

E’ molto “diretta”  Iva Zanicchi, settantaquattro anni, che è l’unica cantante ad avere vinto per tre volte il Festival di Sanremo ed è anche parlamentare europea di Forza Italia. «Stimo moltissimo Tiziano e lo considero un grande artista», mi dice la Zanicchi. «Ma evadere le tasse è molto grave, perché le nostre tasse pagano le scuole, gli ospedali, la polizia e tutto quello che manda avanti il nostro Paese. Non pagare le tasse significa rubare ai più deboli. Non solo: un piccolo imprenditore in difficoltà, che evade le tasse per non andare in fallimento, sbaglia, ma può essere capito. Chi già guadagna miliardi di lire, invece, non ha scuse se ricorre a un imbroglio per avere qualche miliardo in più. Per me i “grandi evasori” si devono vergognare». «Sta dicendo che Tiziano Ferro deve vergognarsi?», chiedo. «Non posso dare giudizi morali su Tiziano perché non so come sono andate esattamente le cose: se davvero non ha pagato tutto ciò che doveva, è comunque possibile che lui fosse in buona fede, che sia stato ingannato da consulenti fiscali senza scrupoli. Ma, se invece si dovesse scoprire che Tiziano ha evaso le tasse di proposito, gli direi: “Tiziano, hai sbagliato tre volte. Primo, perché le tasse vanno pagate. Secondo, perché chi evade le tasse ruba il futuro ai nostri giovani, che sono le prime vittime della crisi, e a farti ricco sono stati proprio i giovani che ti amano, che comprano i tuoi dischi e pagano il biglietto per i tuoi concerti, facendo spesso grossi sacrifici perché sono disoccupati o fanno lavori precari. Terzo, perché questi giovani vedono in te un modello e tu devi dare loro un buon esempio. Pensaci, Tiziano”». Quindi, seguendo il pensiero di Iva Zanicchi, se davvero Tiziano Ferro ha evaso le tasse di proposito, al suo prossimo concerto lui farebbe bene a dedicare proprio ai suoi giovani ammiratori una delle sue canzoni più famose. Si intitola Perdono e inizia così: “Perdono! Sì, quel che è fatto è fatto, io però chiedo scusa”.