Iva Zanicchi torna sulla scena a Bruxelles

BRUXELLES – Iva Zanicchi torna sulla scena a Bruxelles. La cantante pluridecorata a Sanremo, nonche’ europarlamentare del Pdl, e’ salita sul palco del Teatro Saint-Michel per una performance dedicata all’amicizia italo-belga nel quadro di una serata di beneficenza organizzata dall’associazione Amici della Banca Monte Paschi Belgio con il patrocinio della stessa banca e dell’ambasciata d’Italia in favore di diverse organizzazioni assistenziali.
Alla presenza del vice presidente della Commissione Ue Antonio Tajani, di numerosi parlamentari europei e oltre ottocento spettatori il concerto e’ stato aperto dalla variopinta Cialtronight Band di Max Busuoli con una serie di classici della disco music. La serata presentata dall’eurodeputata Elisabetta Gardini e’ proseguita con i cavalli di battaglia della Zanicchi che tra un pezzo e l’altro ha intrattenuto e coinvolto il pubblico con la sua verve emiliana.
L’incasso della serata e’ stato interamente devoluto all’associazione Vai ( Volontarie assistenza italiani), alla The belgian kid’s fund, alla Femmes d’Europe e alla comunita’ amore e liberta’, tutte organizzazioni impegnate nell’assistenza agli indigenti e all’infanzia in Belgio e in Africa.

E i politici cantano alla «Zanzara»

14 febbraio 2012, 08:00Commenta Politici in gara alla «Zanzara» su Radio 24. In concomitanza con il Festival tutti i giorni dalle 20.15 alle 21.00 andrà in onda «PolitiCanti, le Ugole del Palazzo», kermesse canora che vedrà sfidarsi i parlamentari più intonati .L’anno scorso vinse Franco Barbato dell’Italia dei Valori.Oggi tra gli altri cantaClemente Mastella. La giuria di qualità è presieduta da Iva Zanicchi e Francesco Renga.

Zanicchi “Il Pdl ha preferito le bellone a me” Guerra tra Iva e la compagnia delle Minetti

La cantante: “In campagna elettorale il partito mi ha lasciata sola e ha pensato solo a Matera, Comi, Ronzulli. Ma amo Silvio”

Iva Zanicchi contro il Pdl. Anzi, come emblematicamente titola Dagospia, contro Forza Gnocca. Perchè l’ira della cantante-politica è tutta per Minetti, Matera & Compagnia bella: le deputate, eurodeputate e consigliere, cioè, che hanno fatto strada più per la loro avvenenza che per le loro abilità dialettico-amministrative. Per questo, la Zanicchi al partito non darà un euro. “Sono loro che mi devono un sacco di soldi, non io a loro – ha spiegato la popolare Iva a La zanzara, su Radio24 -. Non darò mai un soldo al Pdl. Mario Mantovani (coordinatore lombardo del Pdl, ndr) non ti do un euro. Preferisco darli in beneficenza”. La rabbia viene da lontano. “In campagna elettorale non ho preteso nulla, ho fatto tutto con le mie forze. Sono stata coinvolta in un’azione legale per una questione di assegnamento di posti, mi sono difesa e mi è costata 64mila euro di spese legali per difendermi da Gargani, che poi ha vinto la causa. Il partito non mi ha dato un euro, quando finirò di pagare a rate a fine marzo i 64mila euro non darò comunque niente al Pdl “.

Iva contro le donne – “Altre donne del Pdl che stanno in Europa – continua la Zanicchi – hanno goduto di trattamenti di favore, lo sanno cani e porci. Non parlo solo di soldi ma anche di impegno politico, solo perchè erano giovani. Comi, Ronzulli, Matera: il partito ha aiutato queste e mi hanno trascurato. Almeno una telefonata dal partito, ti lasciano sempre e comunque sola”.

L’amore per Silvio

– Tutto questo però non incide sulla stima di Iva per Berlusconi: “Io lo amo. Il partito è partito, chi se ne frega del Pdl. Berlusconi può fare anche a meno del Pdl, potrebbe fare anche un altro partito che andrebbe bene lo stesso”. Al Cav Iva è pronta a perdonare anche qualche scivolone, tipo le battute su Angela Merkel: “Non ha il culo grosso – aggiunge la Zanicchi -. Può avere il suo fascino, ha gli occhi azzurri: al mio paese se tu hai gli occhi azzurri e sei bionda sei una strafiga. Politicamente – conclude – Berlusconi apprezzava di più la Merkel di Sarkozy”.

Laboratorio sulla cooperazione

Il caso Regione Lombardia

MILANO – E’nato il «laboratorio di idee» del Pdl in Lombardia sul tema della cooperazione internazionale. I quaranta «dipartimenti» sono stati presentati durante un incontro organizzato dal coordinatore regionale, il senatore Mario Mantovani: presidente sarà il giornalista e onorevole Renato Farina. Iva Zanicchi sarà responsabile dl dipartimento competente su Parchi e risorse forestali. Complimenti Iva!
(Fonte: corriere della sera)

Gioco online, il Parlamento Ue approva la relazione Creutzmann: tutela dei consumatori e delle imprese legali al centro del dibattito

Il Parlamento Europeo ha votato a favore della relazione sul gioco online all’interno dell’Unione europea a cura dell’onorevole tedesco Jurgen Creutzmann che accompagna il Libro Verde voluto dal Commissionario per il Mercato interno Michel Barnier. A prendere parte nel dibattito è anche l’onorevole Iva Zanicchi che ha votato favorevolmente alla relazione: “Concordo pienamente con l’adozione di tutte le misure volte a tutelare i consumatori e in particolare l’integrità dello sport coinvolgendo tutti i soggetti che si occupano della materia tentando di arrivare a un’armonizzazione comune della definizione di frode sportiva”.
(Fonte: gioconews.it)

Iva Zanicchi: “Berlusconi ha sbagliato perchè ha voluto essere amato da tutti”

“E poi quelle signore che puntano i piedi e non capiscono che non tutte possono diventare ministro”. L’europarlamentare del Pdl, 25 anni trascorsi a Mediaset, non perdona chi ha tradito Silvio. “Ora subito al voto. Il premier? Alfano”

Leggi l’intervista politica su Io Donna al link http://www.leiweb.it/iodonna/guardo/11_a_iva-zanicchi-governo-berlusconi-elezioni-crisi-pdl-alfano.shtml

Finanziaria, addio a Ligonchio Iva Zanicchi: “Mi dispiace”

Reggio Emilia, 13 agosto 2011 – CI RESTA MALE, Iva Zanicchi, l’Aquila di Ligonchio. In serata apprende da noi che il Comune del suo paese di nascita verrà abolito perchè sotto i mille abitanti e alla domanda se la cosa la lasci indifferente risponde sicura che no, che le dispiace: «Romanticamente mi dispiace. Capisco la necessità, se dobbiamo limitare le spese. Ma non avere più il sindaco. A Ligonchio abbiamo avuto un sindaco, per 25 anni, io ero bambina, me lo sono portato avanti tutta la vita. Lui era il sindaco, non importa il paritto, era lui e basta». E poi, si chiede la famosa cantante europarlamentare del Pdl, cosa ne sarà della ventina di impiegati, «mica potranno andare a spasso, bisognerà sistemare anche quelli».

(Fonte: Il resto del Carlino)