Bouchet, Clerye zanicchi: tris di donne spumeggianti al Savio

Tre scatenate attrici, tre signore in età avanzata che non hanno nessuna intenzione di arrendersi, spumeggianti e incantevoli danno vita a “ Tre donne in cerca di guai”, tratta da “ Les amazzones”, commedia francese adattata da Mario Scaletta e diretta con leggerezza da Nicasio Anzelmo.

Una casa sui tetti di Parigi, con terrazza che guarda sulla tour Eiffel, accoglie la disperazione di Martine, in scena una Iva Zanicchi in gran forma, abbandonata dal marito, che con le amiche di sempre attraversa le fasi d’obbligo : rabbia, esaltazione, disperazione e dolci a profusione. La Zanicchi è un vulcano in eruzione, all’apertura, ma anche qui e là, accenna a cantare e l’applauso scatta immediato. La vita senza uomini, quell’utopia tanto cara agli anni 70 e sempre così fallimentare, anche qui mette a confronto due stili di vita opposti : da un lato la solitudine che fa il paio con la più assoluta libertà, niente cucinare, niente estetista, niente di niente; dall’altro i compromessi di un rapporto sempre sull’orlo della crisi, ma accanto a qualcuno a cui dire buonanotte.  Ma nel diverbio si insinua un bel maschio che risveglierà tutti gli ormoni assopiti, riportando le tre donne ai desideri d’un tempo.

Lo spettacolo è divertente e con un ritmo ultraveloce, da sottolineare i costumi di Graziella Pera, e le musiche molto piacevoli di Roberto Fia, per intenderci l’autore delle canzoni di Morandi. Molto applaudite anche Barbara Bouchet, Micky un po’saggia e gelosa, e Corinne Clery, una Annie irriducibile e seduttiva. Si replica oggi pomeriggio al Teatro Savio.

di FRANCESCA TAORMINA
(Fonte: Repubblica)

“Donne in cerca di guai” al Teatro Savio di Palermo

Tre grandi artiste, due attrici e una cantante, per la prima volta insieme, sono le protagoniste di “Donne in cerca di guai”, divertente commedia tratta da “Les Amazones” di Jean-Marie Chevret, tradotta, per l’occasione, da Giovanna Napolitano, inserita nel cartellone allestito da Gustavo ed Ernesto Scirè, in scena il 14 e 15 marzo al Teatro Savio di Palermo.

Barbara Bouchet, Corinne Clery, con la partecipazione straordinaria di Iva Zanicchi, daranno vita a una commedia che in Francia è in scena da cinque anni, e affronta il tema della solitudine delle quarantenni single. E’ stata la stessa Corinne Clery a sceglierla dopo averla vista a Parigi e, trovatala divertente, ha acquistato i diritti e, d’accordo col regista Nicasio Anzelmo, ha atteso un po’ di tempo per trovare il giusto adattamento per l’Italia. Si dice che la vera amicizia dura tutta una vita e allora, cosa c’è di meglio se non avere accanto a sé, le proprie amiche, specie quando si attraversa un momento difficile? E’ quanto succede a Martine (Iva Zanicchi) che, isolata, vive nella bella casa di Parigi lasciatale dal marito fuggito con una giovane biondina. Martine, si trascura, ed è ingrassata. L’unica compagnia è rappresentata dalla presenza di Mirò (Giovanni Di Lonardo), un giovane gay che abita al piano superiore.

La monotona quotidianità di Martine, però, cambierà quando due sue care amiche si trasferiscono da lei: Micky (Barbara Bouchet) una donna manager stanca di abitare in periferia e Annie (Corinne Clery) un’animatrice licenziata dal club in cui lavorava. Adesso che si sono riunite e ricordando i rispettivi fallimenti, le tre amiche decidono di allontanare gli uomini dalla loro vita e, lasciate da parte, volutamente, particolari abitudini femminili come trucco, ceretta, massaggi, parrucchiere, abiti alla moda, trascorrono tranquille serate sedute su un comodo divano e, in pigiama, pantofole e bigodini, godersi un bel film in tv, mangiucchiando tutto ciò che vogliono.

Purtroppo, la serenità conquistata, presto, è compromessa dall’inattesa visita di tale Guillaume (Nicola Paduano), il figlio di una loro cara amica; infatti, la presenza di quel giovane, rischierà di distruggere l’amicizia di lunga data delle tre donne. Il finale non lo sveliamo, ma il divertimento è assicurato. “Donne in cerca di guai” è una produzione “Quinte d’Argento” di Tania Corsaro, la regia è di Nicasio Anzelmo con l’adattamento di Mario Scaletta; musiche di Roberto Fia; costumi di Graziella Pera; scene di Fabiana Di Marco; movimenti coreografici di Gabriella Huober; disegno luci di Luca Barbati.