In una intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, Iva Zanicchi parla del suo libro autobiografico e rivela alcuni aneddoti su due mostri sacri dello spettacolo: “Mina non mi voleva a Studio Uno e Alberto Sordi ci provò con me ma lo respinsi”
Intervistata da Tv Sorrisi e Canzoni in occasione dell’uscita della suo libro autobiografico, “Nata di luna buona”, Iva Zanicchi racconta alcuni aneddoti a proposito di due mostri sacri dello spettacolo italiano, Mina e Alberto Sordi.
Dalle pagine del settimanale diretto da Aldo Vitali, viene chiesto conto a Iva Zanicchi della tanto chiacchierata rivalità  con Mina. Iva non si tira indietro e spiega: “Eravamo seguite dalla stessa etichetta ma lei era la star“. “D’altra parte era sempre a Studio Uno, chi non sarebbe diventato famoso?”, aggiunge sferzante.
Iva Zanicchi non ha peli sulla lingua e racconta di quando la “Tigre di Cremona” – a suo dire – tentò di metterle i bastoni tra le ruote: “E pensare che quando mi hanno proposto di apparire il sabato sera lei ha annullato una tournée all’estero minacciando di lasciare la casa discografica”. E poi aggiunge caustica: “Se si arrabbia chi se ne frega!”. “Mina non lo ammetterà mai che è stata lei a non volermi a “Studio Uno”, io invece posso dirlo”, aggiunge categorica.
Per una Mina che non sembrava apprezzarla molto, c’era un Alberto Sordi che, invece, pareva gradire particolarmente Iva Zanicchi. A proposito del grande attore romano, la signora di “Ok, il prezzo è giusto!” confessa: “Alberto Sordi ci provò ma lo respinsi. Non perché fossi virtuosa, ma perché ero sposata da poco ed ero diventata mamma”. “Poi mi sono pentita – continua sarcastica Iva – ma lui non mi convinceva anche se mi ha fatto una corte serrata”.
Il ricordo di questo corteggiamento è l’occasione per fare un confronto con i rapporti odierni: “Il corteggiamento era importantissimo, durava mesi. Ora si arriva subito al sodo”. “Per me è inconcepibile, penso che questi giovani perdano tantissimo. Poi è chiaro che i matrimoni si sfasciano”, conclude perentoria.