Sabato 12 febbraio al teatro Dal Verme di Milano – Ore 10:30

La manifestazione contro il neopuritanesimo ipocrita

Hanno aderito all’appuntamento voluto dal direttore de “Il Foglio” Giuliano Ferrara la grandissima Iva Zanicchi a nome di tutti quelli che non prendono ordini da Berlusconi ma difendono l’Italia dal progetto di scardinare il berlusconismo con ogni mezzo per mettere al suo posto un civismo minacciosamente illiberale.

(Fonte: Il Foglio)

Rita Dalla Chiesa e Iva Zanicchi…

Intervista a Rita dalla Chiesa:
Sei mai stata ad una cena ad Arcore?

L’unica volta che abbiamo cenato insieme è stato quando voleva portare Fabrizio nell’allora Fininvest. C’erano anche Corrado e Gianni Letta. Ma pensandoci bene ad Arcore ci sono stata in occasione dell’Autunno Tutto d’Oro. Dopo lo spettacolo ci invitava tutti a cena e già all’epoca c’era il pianoforte e si metteva a suonare. Eravamo tanti: ricordo Marco Columbro, Iva Zanicchi, Marco Predolin, Alessandro Cecchi Paone. Era bello, erano delle serate molto carine.

Se potessi rispolverare un personaggio degli anni 80, chi ripescheresti?

Metterei Iva Zanicchi a fare un programma di cucina. Basta con la carriera da Europarlamentare, ha già dato.

A che ora e dove?

Considerato che Antonella Clerici è una mia amica e all’ora di pranzo sono anche io in onda, farei un angolo culinario a Forum prima della Prova del Cuoco. Andrebbe fortissimo.

(tratto da davidemaggio.it)

Caso Ruby: Zanicchi, difendo le donne ma no a strumentalizzazioni

(Adnkronos) – “Diciamo le cose come stanno: se le donne di sinistra -sottolinea Iva Zanicchi- vogliono scendere in piazza a manifestare contro Berlusconi questo mi puo’ anche star bene perche’ ognuno e’ libero di manifestare come meglio crede, ma non mi vengano a parlare di morale e che lo fanno per salvaguardare le giovani donne”. Entrando poi nel merito delle polemiche legate alle frequentazioni del premier con giovani donne, avendo calcato per oltre 50 anni il mondo dello spettacolo “questa esposizione di giovani donne che di quel mondo in qualche maniera ne fanno parte, mi infastidisce anche se -ricorda- e’ inutile far finta di avere le fette di prosciutto sugli occhi: queste cose sono sempre accadute”. “Ovviamente -sottolinea Zanicchi- non posso fare nomi ma giovani ragazze che volevano prendere delle scorciatoie per far carriera, per arrivare al successo, ci sono sempre state anche in passato anche se, a dire il vero, non e’ che poi siano finite benissimo. I nodi vengono sempre al pettine e quanto hai fatto ti lascia l’amaro in bocca”.

Iva su “Il Foglio”.

L’AQUILA DI LIGONCHIO SI MANGIA LE GALLINE DI ARCORE – IVA ZANICCHI, DOPO LA ‘RESISTENZA’ DA LERNER, È DIVENTATA IL NUOVO IDOLO DELLA SINISTRA – MA LEI NON FARÀ LA FINE DELLA CARFAGNA, RIBUTTATA NEL POLLAIO DOPO IL RITORNO DAL CAVALIER POMPETTA – “A LUI GLI VOGLIO BENE, MA IO SONO UNA DONNA LIBERA. SONO ANNI CHE I VECCHI COMUNISTI EMILIANI MI TRATTANO COME UN’APPESTATA” – LONTANA DALLE CHIAPPE E DALLE ACCHIAPPATE, DAI FACILI FESTINI E ANCHE DAI FACILI MORALISMI (“I GAY SAREBBERO OTTIMI GENITORI”), AMMETTE CHE “NEL PDL TI LASCIANO SOLA, È UN PARTITO CHE NON ESISTE”…
Stefano Di Michele per “Il Foglio”
(Fonte: Dagospia)