Il Premio Penisola Sorrentina ‘Arturo Esposito’ anche quest’anno con la sua diciassettesima edizione premia vari artisti che si sono distinti nei loro campi. Un premio che intende esaltare il binomio cultura-impresa e “rappresenta molto più di un’occasione per testimoniare l’impegno degli ambasciatori del made in Campania nel mondoâ€, sottolinea Maurizio Maddaloni, Presidente della Camera di Commercio di Napoli che collabora alla realizzazione dell’iniziativa. Grandissima Iva Zanicchi, straordinaria, ha offerto una esibizione strepitosa al pubblico (nel video di Positanonews Tv vedete un estratto, manca il ballo del corteggiato presentatore con la Zanicchi)
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Premio Penisola Sorrentina con Iva Zanicchi, Massimo di Cataldo e Renato Balestra
Un premio che intende esaltare il binomio cultura-impresa. L’appuntamento è fissato per sabato 27 ottobre alle ore 20.00. Sul palco si alterneranno personaggi rappresentativi delle diverse filiere legate al tema conduttore selezionato: le industrie
culturali e la creatività italiana. Tanti i nomi attesi dei protagonisti tra cui Massimo Di Cataldo, Iva Zanicchi, Renato Balestra, Maria Grazia Leonetti, Gino Rivieccio.
Dichiarazione di Iva Zanicchi in merito al documento PDL sulla Tutela della Famiglia
Desidero precisare la mia posizione in merito al documento in oggetto, a seguito delle più svariate posizioni e dei commenti che ne sono seguiti.
Ormai sono in politica da alcuni anni e sono abituata al fatto che il mio nome venga utilizzato per fare notizia e ancora una volta è accaduto: tra 175 firmatari, tra cui ex ministri, ex sottosegretari, ed dirigenti di partito di primissimo piano, molti hanno scelto di attaccare me attraverso la rete.
Ero e sono a tutela della Famiglia e del Matrimonio e non ho certo cambiato idea. In un momento come quello attuale il nostro Paese ma ancor più l’Europa dovrebbero essere in prima fila nella tutela della Famiglia…mentre è sotto gli occhi di tutti che così non è, o che comunque le energie messe in campo sono insufficienti.
E’ per questo che ho aderito al documento, con la convinzione che una continua mobilitazione, una richiesta di nuove risorse, sia quanto mai impellente e necessaria.
Altra cosa è il riconoscimento delle unioni civili, siano eterosessuali, siano omosessuali.
Anche se questo mi attirerà critiche e antipatie da parte di colleghi e militanti del PDL, ho applaudito alla decisione del Comune di Milano di dar vita ad un registro per le unioni civili. Non dimentichiamoci però che la scelta di istituire un registro come quello milanese, in assenza di una legislazione nazionale, è un atto puramente formale, di facciata…forse un segno importante, ma appunto solo un segno…e mi diverte che un esponente storico del pd milanese (nonché figura di primo piano del mondo omosessuale) come Mancuso usi la rete per attaccare me invece di preoccuparsi della carenza a livello nazionale di una legge per le unioni civili; legge che, mi sembra di ricordare, era stata proposta da Paola Concia, contro la quale si era espresso il PDL ma anche parte del PD.
Io ribadisco il mio essere favorevole ad un ampliamento di determinati diritti a favore di tutte le coppie, etero e omo.
Da ultimo…chi mi conosce sa come io sia spesso circondata da persone omosessuali e sia stata particolarmente lieta di ricevere il Pegaso D’Oro due anni fa. Se però la comunità omosessuale ritiene che lo debba restituire, anche se a malincuore, sono pronta a farlo in totale amicizia e affetto, cioè lo stesso spirito con cui l’ho ritirato il 13 giugno del 2010.
Lauria, Premio Mediterraneo a Iva Zanicchi
Sarà popolare cantante di musica leggera Iva Zanicchi, oggi europarlamentare, ad essere insignita del Premio Mediterraneo nel corso della serata di gala che si terrà domenica 8 luglio a Lauria. A consegnare il prestigioso riconoscimento l’onorevole Gianni Pittella, primo vicepresidente del Parlamento Europeo. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Mediterraneo, è giunta quest’anno alla sua tredicesima edizione.
Iva Zanicchi star al concerto per i terremotati
Reggio Emilia, 20 giugno 2012 – Tra un impegno politico a Bruxelles, un’apparizione in Tv ed un concerto in giro per l’Italia, l’aquila di Ligonchio ritorna nella sua terra tanto amata come star benefica (il 30 giugno) a Roncolo di Quattro Castella per il concerto benefico “Un sorriso per l’Emilia†i cui proventi andranno alle vittime del terremoto.
In quest’ultimo spettacolo, oltre a Iva Zanicchi, sul palco è prevista la presenza di altri personaggi dello spettacolo come Povia, Simone Cristicchi, Fiordaliso, Danilo Sacco, Andrea Mingardi ed Enzo Iacchetti che condurrà la serata.a Quattro Castella, la cantante ligonchiese, insieme ad altri artisti, dimostrerà il suo “cuore d’oroâ€, tutto rivolto ad un aiuto concreto al popolo emiliano, messo in ginocchio dal sisma.
Come sta vivendo i giorni di angoscia che stanno attanagliando i suoi conterranei?
«Molto male. Giorni e ore di sofferenza per tutti. E’ difficile comprendere come nel giro di pochi attimi uno possa perdere tutto, anni di lavoro, di sacrifici o che – addirittura – possa rimetterci la vita. Mi sembra giusto che ognuno di noi faccia qualcosa per aiutare chi sta incontrando questi momenti di difficoltà . Proprio per questo ho accettato con gioia di partecipare allo spettacolo “Un sorriso per l’Emiliaâ€, tutto a scopo benefico».
Ha parenti o amici che sono state vittime dirette del terremoto?
«Parenti da parte di mia madre vivono dalle parti di Mirandola. Fortunatamente non hanno avuto la casa lesionata, ma ho saputo che sono talmente terrorizzati che hanno deciso di allestire una tenda in giardino, dove vivono accampati».
Dall’impegno pro-terremotati a quello politico: soddisfatta del suo ruolo di europarlamentare?
«Proprio in questi giorni sarò a Bruxelles per onorare il mio mandato che scadrà nel 2014. Soddisfatta sì, perché sto portando avanti dei progetti a cui tengo molto. Parlo, ad esempio, dell’impegno in favore di alcuni paesi tormentati da miseria, guerra e povertà , come il Sudan. Credo molto in questa commissione che vuole andare incontro a chi soffre in modo concreto, così posso starmene fuori dai giochi di palazzo e di potere politico che non m’interessano«.
Dal Sanremo 2009, al quale ha partecipato con “Ti voglio senza amore†e dopo l’album “Colori d’amoreâ€, con brani di Tiziano Ferro e Battisti, i suoi estimatori che musica si devono aspettare per il futuro?
«Una Zanicchi in jazz. Sarà un disco che mi vedrà in una veste vocale insolita, ma che rispolvera la mia antica passione per questo genere musicale meraviglioso e intramontabile. Lo produrrò da sola e ho in mente di chiamare dei musicisti bravissimi. Ci sto lavorando».
Luciano Manzotti