Corinne Clery parla di Iva Zanicchi
E la terza protagonista?
«Anche in questo caso abbiamo dovuto cambiare idea in corsa. All’inizio pensavamo di scritturare Marisa Laurito, ma lei non se l’è sentita di prendersi questo impegno. E allora Tania Corsaro, la produttrice, mi ha proposto Iva Zanicchi. Un’intuizione davvero giusta, perché lei è perfetta in scena. Lo spettacolo sta andando molto bene. Abbiamo avuto il tutto esaurito nei teatri che ci hanno ospitato finora».
(Fonte: Il Piccolo)
Iva su rai replay
Potete rivedere la puntata di domenica in all indirizzo http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2015-04-12&ch=1&v=501230&vd=2015-04-12&vc=1#day=2015-04-12&ch=1&v=501230&vd=2015-04-12&vc=1
a CASTELLEONE Tre donne in cerca di guai
Bouchet, Clery e Zanicchi martedì 14 al teatro di Castelleone nella pièce di Chevret
Barbara Bouchet, Iva Zanicchi, Corinne Clery
CASTELLEONE — Tre donne, l’una (Iva Zanicchi) abbandonata dal marito e sola in casa con la compagnia di un giovane gay (Giovanni Di Lonardo) che abita al piano di sopra. Tutto cambia quando le sue due migliori amiche Micky (Barbara Bouchet) e Annie (Corinne Clery) decidono di andare a vivere con lei… Questa la trama di Tre donne in cerca di guai di J. M. Chevret in scena martedì 14 aprile (ore 21) al teatro Giovanni Paolo II.
Tre donne e che donne: sullo stesso palcoscenico ci saranno Corinne Clery e Barbara Bouchet due icone del cinema italiano, dalla commedia sexy alle fiction televisive e Iva Zanicchi, cantante che non ha certo bisogno di presentazione e che all’età …. — di una signora non sta bene dirla — ha deciso di vestire i panni d’attrice. Disponibili, ironiche entusiaste dell’avventura teatrale le tre signore – raggiunte telefonicamente – non nascondono di divertirsi un fracco. «Beh la cosa che le dico e che le ripeteranno le mie amiche è che quasi ci divertiamo più dietro le quinte che in scena — racconta Corinne Clery, anima dello spettacolo —. Avevo acquistato i diritti di questa commedia qualche anno fa, in Francia è stata un successone. Ciò che fanno e dicono le tre amiche è uno spaccato non solo al femminile ma anche una riflessione sulla famiglia e le varie tipologie di relazioni, tema così caldo in questi mesi in Italia».
Il pubblico come risponde? «Benissimo, si diverte e noi con loro. Fino ad ora i teatri in cui siamo state hanno fatto registrare il tutto esaurito».
Nessun invidia fra voi? «Nessuna e non lo dico per contratto. Stiamo bene insieme e poi abbiamo un’età in cui certi arrivismi non hanno più alcun senso».
(Fonte: La Provincia)
Iva Zanicchi si racconta a L’Arena di massimo giletti
 E’ stata una Iva Zanicchi schietta e diretta quella che ha parlato ieri durante ‘L’Arena’ Di Massimo Giletti.
Più che un’intervista è stata una chiacchierata tra amici, con molti ricordi e qualche curiosità come ad esempio l’aneddoto su Lucio Dalla a Sanremo:
“Lucio Dalla disse che ero stato la sua più grande delusione. Mi disse: quando sei uscita cantavi il blues, poi a Sanremo hai portato ‘Non pensare a me’ con Claudio Villa. Alla fine voleva essere un complimento.â€
Un ricordo particolarmente commosso è andato anche a Virna Lisi, quando Giletti ha mandato lo spezzone di un’intervista in cui l’attrice parlava proprio di Iva Zanicchi con cui ha recitato in ‘Caterina e le sue figlie’:
“Ci siamo frequentate poco, ma le volevo bene. Lei diceva che le avevo attaccato un po’ della mia cialtroneria. Ho un ricordo bellissimo di lei, l’ho sentita poco prima che morisse.â€
E poi, come spesso accade quando si parla con Iva Zanicchi, è arrivata la domanda su Berlusconi.
Massimo Giletti le ha chiesto, infatti, di quella volta in cui Berlusconi, allora premier, telefonò durante una trasmissione di Gad Lerner in cui la Zanicchi era ospite e le intimò di abbandonare lo studio chiamando il programma un ‘postribolo televisivo’:
“Non volevo parlare di politica e di Berlusconi. Io gli voglio bene, ma non ne avrei parlato. Quella volta se fossi andata via non avrei potuto difenderlo. Era un ambiente ostile, ma non puoi ordinarmi di uscire da uno studio televisivo, anche se sei Berlusconi. Le mie colleghe mi dicevano ‘Non farti vedere da Berlusconi‘ e invece lui non porta rancore, alla fine mi ha perdonatoâ€.
