Europee, ricontate le schede: Gawronski batte Zanicchi

Il nuovo conteggio delle schede elettorali, effettuato dalla Corte d’Appello di Milano, ribalta il verdetto: non sarà Iva Zanicchi a sedere al Parlamento Europeo, bensì Ias Gawronski. Il primo spoglio aveva dato un esito sorprendente, assegnando il seggio alla Zanicchi, cantante e conduttrice televisiva, a scapito del giornalista-politico Ias Gawronski, entrambi candidati da Forza Italia.

Gawronski era stato superato da Iva Zanicchi per 162 voti appena, un’inezia considerando che aveva raccolto 35.161 preferenze. Il secondo conteggio delle schede ha dato a Gawronski un vantaggio di 146 voti (34.533 preferenze per lui, 34.387 per la Zanicchi), capovolgendo il risultato del primo scrutinio.

Paolo Romani, coordinatore lombardo di Forza Italia, commenta: “Abbiamo sempre detto che c’è molta confusione nei dati. Anche alle provinciali di Milano al secondo conteggio per noi c’era uno scarto di 20mila voti, e fra tutti i partiti di 67mila. A questo punto il problema va verificato. Bisogna trovare un altro sistema di scrutinio, ad esempio elettronico”.
(Rif L’Espresso)

Europee, ricontate le schede: Gawronski batte Zanicchi

Il nuovo conteggio delle schede elettorali, effettuato dalla Corte d’Appello di Milano, ribalta il verdetto: non sarà Iva Zanicchi a sedere al Parlamento Europeo, bensì Ias Gawronski. Il primo spoglio aveva dato un esito sorprendente, assegnando il seggio alla Zanicchi, cantante e conduttrice televisiva, a scapito del giornalista-politico Ias Gawronski, entrambi candidati da Forza Italia.

Gawronski era stato superato da Iva Zanicchi per 162 voti appena, un’inezia considerando che aveva raccolto 35.161 preferenze. Il secondo conteggio delle schede ha dato a Gawronski un vantaggio di 146 voti (34.533 preferenze per lui, 34.387 per la Zanicchi), capovolgendo il risultato del primo scrutinio.

Paolo Romani, coordinatore lombardo di Forza Italia, commenta: “Abbiamo sempre detto che c’è molta confusione nei dati. Anche alle provinciali di Milano al secondo conteggio per noi c’era uno scarto di 20mila voti, e fra tutti i partiti di 67mila. A questo punto il problema va verificato. Bisogna trovare un altro sistema di scrutinio, ad esempio elettronico”.
(Rif L’Espresso)

Strani conteggi: ora Gawronski batte Zanicchi

… A dispetto di ciò che ritenevamo fino all’altroieri, non sarà Iva Zanicchi a occupare il seggio al parlamento di Strasburgo, no, e poi no, contrordine! Quel posto spetta a Jas Gawronski.
È bastato che l’ufficio elettorale presso la Corte d’Appello di Milano desse un’occhiata alle schede per intuire che gli scrutatori, o chi per loro, avevano palesemente sbagliato il conteggio. Se prima, almeno secondo i dati ufficiali del ministero dell’Interno, Zanicchi surclassava Gawronski di ben 152 voti, adesso, cioè dopo un ulteriore e meticoloso spoglio, quest’ultimo, il nipote del beato Frassati, risulta in vantaggio di 146 schede. Morale: il seggio spetta a lui. Punto e basta. Il resto è pura chiacchiera.

(Rif. l’Unità)

Strani conteggi: ora Gawronski batte Zanicchi

… A dispetto di ciò che ritenevamo fino all’altroieri, non sarà Iva Zanicchi a occupare il seggio al parlamento di Strasburgo, no, e poi no, contrordine! Quel posto spetta a Jas Gawronski.
È bastato che l’ufficio elettorale presso la Corte d’Appello di Milano desse un’occhiata alle schede per intuire che gli scrutatori, o chi per loro, avevano palesemente sbagliato il conteggio. Se prima, almeno secondo i dati ufficiali del ministero dell’Interno, Zanicchi surclassava Gawronski di ben 152 voti, adesso, cioè dopo un ulteriore e meticoloso spoglio, quest’ultimo, il nipote del beato Frassati, risulta in vantaggio di 146 schede. Morale: il seggio spetta a lui. Punto e basta. Il resto è pura chiacchiera.

(Rif. l’Unità)