‘O mia bela madunina’: duo Zanicchi- La Russa

(AGI) – Milano, 7 mag. – Una vera e propria gag tra Iva Zanicchi e il ministro Ignazio La Russa, anzi il ‘generale’, come l’ha definito scherzosamente la cantante emiliana, alla manifestazione organizzata dal Pdl al Palasharp per Letizia Moratti, alla quale e’ atteso anche il premier. La Zanicchi invitata dal coordinatore Mantovani a cantare una canzone milanese, ha voluto accanto a se sul palco, il ministro La Russa. Prima gli ha dato un microfono spento definendolo ‘il politico piu’ stonato’ e poi gli ha lasciato ‘recitare’ l’inizio di ‘O mia bela madunina’ che poi ha concluso lei cantando, con il coro di tutto il popolo azzurro del palasharp.
Fonte: AGI)

O mia bela Iva

Oggi al Palasharp di Milano sono attese più di diecimila persone: il palco è molto grande e la scenografia prevede un enorme logo del Pdl contornato da tutti i simboli delle liste che appoggiano Letizia Moratti.
L’organizzazione è da convention all’americana, pensata per valorizzare il ruolo di Berlusconi come capolista del Pdl. Una sciarpettina azzurra sarà distribuita a tutti gli ospiti, verrà organizzata una claque stile festa, con centinaia di bandiere italiane e del Pdl. Sul palco sfileranno i 48 candidati del Pdl al consiglio comunale. L’accompagnamento musicale sarà curato da Iva Zanicchi che canterà un super classico: O mia bela Madunina.
(Fonte: Il Giornale)

Iva Zanicchi dice addio alla politica, ‘torno a cantare’

Presto un album con Cantarelli e un programma Rai in autunno
(ANSA) – REGGIO EMILIA, 29 APR – ”La mia avventura politica finira’ con questo mandato. E’ stata un’esperienza molto forte che, probabilmente, si concludera’ quando finira’ questa legislatura. Ma finche’ saro’ in Europa, portero’ avanti tutti i miei progetti”. Iva Zanicchi, parlando col Resto del Carlino, ha aggiunto che sta lavorando ”seriamente ad un album nuovo: come collaboratore principale ho Beppe Cantarelli”. Nel cassetto anche un programma tv, ”probabilmente il prossimo autunno, per la Rai. Vorrei un ospite storico, uno della mia eta’. Ma largo ai giovani. Ci sono bravi cantanti in giro”.

Iva Zanicchi dice addio alla politica e a Berlusconi indirizza un «Resistere, resistere, resistere».

Alla fine della legislatura, l’attuale parlamentare Ue del PdL inizierà una nuova vita: nel suo futuro tanta televisione.

Forse una fiction.
Iva Zanicchi, qual è la sua serie tv preferita? «Mi dispiace ma sono di parte. La mi preferita è “Caterina e le sue figlie”. Era molto carina, ho lavorato con la grande Virna Lisi e poi io avevo un ruolo molto importante». Ci sarà un seguito? «Non credo, è stata mandata in onda per tre anni consecutivi». Una fiction in cui lei avrebbe voluto recitare? «Ce ne sono tante. Ma la fiction che vorrei fare – e sono un po’ presuntuosa a dirlo – dovrebbe essere basata sul mio libro “Polenta di castagne”. E io vorrei interpretare la mia bisnonna. Farei la parte della vecchia ma molto simpatica e divertente». Chi vedrebbe come attrice principale? «Una giovane, tipo la Cortellesi. Deve saper cantare, ballare, deve essere brillante. L’altra bisnonna, dalla parte di mio padre, dovrebbe essere molto sanguigna». Sul genere di…? «Bianca Guaccero». Una fiction sulla sua vita? «Non sulla mia vita ma autobiografica. È la storia delle donne della mia famiglia fino agli anni ’70». Parliamo di gusti: Iva Zanicchi e la musica, quale è il suo gruppo preferito? «Il Quartetto Cetra. Sarebbe troppo facile rispondere i Beatles o gli U2, o i Police. Noi abbiamo il nostro quartetto, quattro voci meravigliose». Come va il programma tv sulla sua carriera? «Dovevamo andare in onda a maggio ma è slittato. Io ci credo ancora e mi hanno detto che sicuramente si farà. Diciamo a ottobre. Bene, mi sta meglio». Iva Zanicchi e la politica. La impegna ancora tanto? «Mah, finchè sono in Europa mi impegna sì. Quattro volta a settimana, da Strasburgo a Bruxelles. Poi ho le missioni: ho una Commissione Sviluppo che mi porta in giro per il mondo. Mi impegna, certo, ma ce la metto tutta. Dopo 50 anni di lavoro sto realizzando delle cose. Non da sola. Chiaramente collaboro con più persone possibili e voglio arrivare a realizzare qualcosa di positivo». Il suo futuro? «Non voglio un futuro in politica, tutto si concluderà quando finirà questa legislatura. Non ho nessuna intenzione di andare avanti. È stata un’esperienza molto forte ma si concluderà». Lei alla trasmissione di Gad Lerner ha difeso Berlusconi. Un consiglio al premier? «Guardi, come si suol dire… “Resistere, resistere, resistere”. Non so come faccia nella sua situazione, perchè è bersagliato. È stata infangata l’Italia intera. È una cosa bruttissima ma io credo in lui e voglio che lui si realizzi. Che faccia quello che ha promesso agli italiani e penso proprio che lo possa fare». Signora Zanicchi, lei è anche su Facebook. Risponde di persona ai suoi fan? «Ascolti. Faccio ancora i segnali di fumo. Accendo fuochi e mando segnali. E ho saputo che ci sono state anche minacce di morte contro di me». Ma anche commenti positivi… «Sì, chiaramente ci saranno anche quelli. Ma ad esempio a Natale e Pasqua non ricevo più bigliettini d’auguri e ciò mi manca. Se c’è una persona che ancora li scrive è Franco Zeffirelli. Mi manda degli auguri bellissimi. Io non voglio scrivere messaggini, voglio vedere la mano di chi scrive. Voglio sentire la penna».

Tv: Iva Zanicchi, dico basta alla politica e penso a nuova fictionTv: Iva Zanicchi, dico basta alla politica e penso a nuova fiction

Roma, 27 apr. -”Resistere, resistere, resistere”. E’ questo il messaggio che Iva Zanicchi lancia dalle colonne del quotidiano Il Tempo a Silvio Berlusconi, e annuncia che alla fine della legislatura che la vede impegnata in Europa non si ricandidera’, anzi lascera’ la politica per dedicarsi alla televisione, forse una fiction, magari ”basata sul mio libro ”Polenta di castagne”. E io vorrei interpretare la mia bisnonna. Fare la parte della vecchia ma molto simpatica e divertente”.

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Individua come attrice principale ”una giovane, tipo la Cortellesi. Deve saper cantare, ballare, deve essere brillante. L’altra bisnonna, dalla parte di mio padre, dovrebbe essere molto sanguigna”, sul genere di ”Bianca Guaccero”, afferma Iva Zanicchi.

Una fiction sulla ”storia delle donne della mia famiglia – spiega – fino agli anni ’70”. Rivela il suo gruppo musicale preferito: ”il quartetto Cetra” e anticipa che a ottobre andra’ in onda il programma tv sulla sua carriera. E annuncia: ”non voglio un futuro in politica, tutto si concludera’ quando finira’ questa legislatura. Non ho nessuna intenzione di andare avanti. E’ stata una esperienza molto forte ma si concludera”’.
(Adnkronos)

Provocazione Bisceglie

Il Sindaco risponde al Partito democratico attraverso una intervista rilasciata ad Amica 9 tv

«La candidatura di Iva Zanicchi è tramontata immediatamente. Era, evidentemente, solo una provocazione». Sono solo due passaggi di una attesissima intervista televisiva al Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, che andrà in onda oggi e domani su Amica 9 Tv.

Dal palcoscenico alla poltrona

Bisceglie, la Zanicchi corre per il Comune
«Mi ha chiamato il mio amico Silvestris»

Dopo la Carlucci a Margherita di Savoia ecco altra vip
È candidata consigliera, ma sogna un assessorato

Iva Zanicchi

La Puglia e la figura del politico-star. Anche Bisceglie, dopo Gabriella Carlucci a Margherita di Savoia, rischia di avere come politico di punta un personaggio di spettacolo, anche in questo caso donna. Si tratta di Iva Zanicchi che, intervistata dai microfoni di Radio24, in diretta da Strasburgo, si lascia sfuggire delle dichiarazioni interessanti.

LA CANDIDATURA – « Il mio amico Silvestris (Sergio Silvestris, onorevole del Pdl, ndr) – dice l’europarlamentare Pdl – mi vorrebbe candidata a Bisceglie, un bellissimo comune della Puglia. Amo Bisceglie, cittadina meravigliosa e il suo porto fantastico. Potrei fare l’assessore, perchè no». Tra pochi mesi i biscegliesi saranno infatti chiamati a esprimere la loro preferenza alle elezioni amministrative. E Iva Zanicchi potrebbe essere il ventiquattresimo candidato della lista del Pdl alle elezioni di maggio. Nel frattempo la conferma della candidatura potrebbe arrivare a giorni, dato che le liste dei vari candidati dovranno essere presentate il 16 aprile, e non oltre. Quando dunque i partiti dovranno sciogliere le riserve, nelle carte degli uffici del comune di Bisceglie potrebbe esserci anche il nome della cantante che tutti ricordiamo per la conduzione di programmi storicamente italiani.

Insomma, un nuovo impegno sembra prospettarsi all’orizzonte per l’Iva più amata dagli italiani. Ancora qualche giorno, poi l’arcano sarà svelato.

L’ultimo saluto a Nilla Pizzi, regina della canzone italiana

Ha smesso di piovere poco prima che arrivasse la bara, sovrastata da un enorme maz­zo di rose rosse, e ha ripreso non appena cominciata la Santa Messa. Quasi un segno del destino. A far da cornice al funerale della Regina della canzone italiana Nilla Pizzi, tenutosi nella chiesa di Sant’Eufemia, in corso Italia, è stata una giornata uggiosa, che non ha comunque scorag­giato amici e parenti. Trecen­to persone, strette in Chiesa, hanno assistito infatti com­mosse alla cerimonia.
Oltre ai parenti stretti, riuniti in prima fila con il fazzoletto in mano, non sono mancati i vip: Tony Dallara, il suo agen­te Lele Mora (che ha regalato a Nilla una corona di fiori), Pla­tinette, Wilma De Angelis e Iva Zanicchi. A quasi un mese dal suo compleanno (che sa­rebbe stato il 16 aprile), l’arti ­sta sabato scorso ha detto ad­dio a questo mondo. Aveva 91 anni. Tre settimane prima Nilla aveva subito un inter­vento ed era stata ricoverata in clinica.
Fu la prima vincitrice donna del Festival di Sanremo. E non c’è da stupirsi: la sua vo­ce le regalò molti successi ed enormi soddisfazioni. Figlia di una sarta e di un contadino, si dedicò a svariati lavori pri­ma di diventare famosa, pas­sando dal panificio di Casa­ralta alla Ducati di Bologna. La sua carriera fu interrotta solo durante il periodo fasci­sta, perchè la sua voce era considerata troppo sensuale per poter essere trasmessa in radio. La sua vita sentimenta­le è stata ricca di amori e di relazioni che hanno popolato le cronache rosa del tempo. Sposata con Guido Pizzi nel 1940, si separò presto e si legò al maestro Cinico Angelini. Anche in questo caso la storia naufragò e Nilla trovò confor­to tra le braccia del collega Luciano Benevene, che però tradì con Gino Latilla. Bene­vene non la prese bene, anzi: tentò il suicidio. Per la Pizzi fu un duro colpo, tanto che iniziò a dimagrire a vista d’occhio e si tinse di biondo.

Iva Zanicchi:”In piazza per il premier”

L’europarlamentare del Pdl promuove una manifestazione il 3 aprile
Iva Zanicchi propone una grande Woodstock del Popolo della libertà per manifestare a favore della riforma della Giustizia, e non solo. L’idea è nata come reazione alle vicende giudiziarie di questi ultimi mesi che hanno coinvolto in prima persona il presidente del Consiglio. Una risposta, però, che non vuole essere contro nessuno. Parola dell’europarlamentare del Pdl che a Tgcom rilascia una intervista http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/articolo1002854.shtml