La popolare artista ha presentato a Reggio il libro autobiografico “Nata di luna buonaâ€: “Sto male quanto sento certe cattiverie, non si può demonizzare l’intero territorio popolato da gente onestaâ€
REGGIO EMILIA – Castrocaro, Canzonissima, dieci partecipazioni al Festival di Sanremo vinto per tre volte, e ancora il Madison Square Garden, la celebre tournée teatrale con Walter Chiari, e poi la tv con Ok il prezzo è giusto! Una carriera lunghissima e ricca di soddisfazioni attraverso la quale Iva Zanicchi ha lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo e della canzone. Un cammino nato da ragazzina quando cantava a squarciagola nella casetta sull’albero a Vaglie di Ligonchio. Da lì di strada ne ha fatto davvero tanta.
Un cammino che l’artista oggi 79enne ha ripercorso nel libro autobiografico intitolato “Nata di Luna Buonaâ€Â e uscito da pochi giorni.
Il volume è stato presentato a Reggio all’Auditorium Credem. Un’occasione nella quale la popolare cantante ha parlato del legame forte con la terra reggiana, descrivendo anche con rabbia il fango gettato su Bibbiano e tutta la comunità locale: “Sto male quando sento le cattiverie su Bibbiano, non si può demonizzare così un’intero territorio popolato da tanta gente onesta e per beneâ€.
La Zanicchi ha anche annunciato l’intenzione di recarsi presto nel paese della Val d’Enza: “Andrò a Bibbiano, voglio parlare con la gente, entrare nei bar, esprimere solidarietà alla comunità ’.
La popolare artista ha anche svolto attività politica: è stata europarlamentare tra il 2009 e il 2014, eletta nelle file del Popolo della Libertà .