Zanicchi: “Mi ricandido alle Europee, anche se Berlusconi non vuole”

Iva Zanicchi è pronta a sfidare il parere Silvio Berlusconi e candidarsi di nuovo alle prossime elezioni Europee.

Lo dice lei stessa a Un giorno da Pecora su Radio2: “Sì, mi candido con Forza Italia, anche se tutti me lo sconsigliano io sono una testarda”, ha detto la europarlamentare eletta in quota Pdl.

L’ex conduttrice tv ora ha spiegato di aver chiesto consigli al Cav: “Mi mette in guardia, mi dice: chi te lo fa fare?. Lui mi dice, sarei felicissimo di candidarti, però gli spiace perché poi sono sotto tiro delle critiche”. “E suo marito cosa vorrebbe facesse?”, chiede il conduttore del programma. “Vorrebbe che rimanessi in casa a fare l’uncinetto e la maglia. Ma io sono una testarda”, replica lei.

(Fonte: Il Giornale)

Iva Zanicchi: “Sì, lascio la politica. Sanremo? La parità è lontana…”

A maggio la cantante e conduttrice Iva Zanicchi dirà addio alla politica: ha deciso che non si ricandiderà al Parlamento europeo: “Avrei voluto fare di più e devo lasciare in sospeso alcune cose, ma affrontare una nuova campagna elettorale è durissima” dice lei, che nel frattempo pubblica un nuovo album, In cerca di te, con canzoni anni ’40 e ’60 rivisitate in chiave swing: “Ho voluto ricordare Umberto Bindi, uno dei più grandi autori del secolo scorso, Lucia Vannucci del Quartetto Cetra e Nicola Arigliano“. Iva, che è l’artista femminile che ha vinto più volte il festival di Sanremo (ben tre), dice a proposito della kermesse musicale: “Penso che nonostante sia ancora una manifestazione molto amata, non ha più il fascino di una volta. E’ un grande spettacolo mediatico dove le canzoni sono la ciliegina sulla torta. Penso che gli artisti di oggi siano tutti di un certo livello, ma se dovessimo fare un paragone con quelli degli anni ’60 o ’70, la metà di loro non sarebbe stata scelta. Il mio è un discorso di qualità, non di notorietà. Se dovessi organizzarlo io, sceglierei dei giovani e inserirei qualche cantante di esperienza che ha dato tanto, come Ornella Vanoni. Credo sia casuale il fatto che ci siano solo quattro donne in gara. Noemi piacerà anche agli anziani, perché i suoi brani sono melodici. Una volta si diceva che le donne erano brave, ma gli uomini vendevano di più. Io e Mina lo abbiamo smentito: con il mio Fiume amaro ho venduto oltre un milione di dischi. Ho l’impressione che oggi il discografico punti ancora sugli uomini e che lo faccia per istinto: la parità resta lontana!”

(Fonte: Top)

PORTIAMOLI A CASA: Marò, l’Italia fa ricorso alla Corte suprema di New Delhi

Cinquantotto eurodeputati italiani inviano un appello al presidente Barroso e all’alto rappresentante Catherine Ashton

In Europa 58 eurodeputati italiani inviano un appello al presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso e all’alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Catherine Ashton. Tra i firmatari si conta Iva Zanicchi.

L’europarlamentare Iva Zanicchi a Piacenza battezza la nuova Forza Italia

 Iva Zanicchi, cantante ma soprattutto europarlamentare, mattatrice alla prima cena della nuova Forza Italia piacentina, svoltasi ieri sera presso l’ agriturismo Corte del Gallo, a Bassano di Rivergaro. L’ aquila di Ligonchio ha parlato a braccio per circa un quarto d’ora ad una platea formata oltre che da alcuni amministratori locali come il sindaco di Caorso, Fabio Callori, e quello di Lugagnano, Jonathan Papamarenghi, anche dal Senatore Giampaolo Bettamio e dall’ On. Massimo Palmizio. Numerosi i simpatizzanti, circa 150, che hanno partecipato alla serata. La Zanicchi arriva a bordo di un calesse, sfidando il freddo, ma – sempre all’ addiaccio – ha modo di fermarsi con noi per qualche minuto, come potrete vedere nel video dell’ intervista. “La nuova Forza Italia a Piacenza – secondo la Zanicchi – avrà una risposta positiva. I piacentini sono lungimiranti e intelligenti e sanno dove andare. Io conosco le persone e noto che sono rimaste sempre le stesse: credono e hanno ancora fiducia in Berlusconi e vogliamo che lui sia ancora più forte dopo gli ultimi avvenimenti”. Nel corso della serata si era fatta strada una notizia secondo la quale il leader azzurro sarebbe intervenuto telefonicamente durante la cena e, anche se così poi non è stato, il convivio è stato sicuramente allietato dagli interventi che si sono via via susseguiti il più atteso dei quali è stato quello della Zanicchi che ha parlato della sua esperienza al Parlamento Europeo, e della sua “discesa in campo”, andando contro il parere di Berlusconi e scegliendo di fare, coscientemente, quello che lei definisce un “salto mortale triplo”. Del suo amico personale e leader di partito elogia la tenacia: “piuttosto che fare i servizi sociali lui va in galera, lui è fatto così e mi somiglia. Il futuro di Forza Italia non è facile ma noi abbiamo un faro che è Silvio Berlusconi” ma al tempo stesso ha parole durissime sui fuoriusciti che definisce “traditori” senza mezzi termini e strizza l’ occhio a Renzi: un giovane Berlusconi. La Zanicchi ha anche avuto modo di raccontare una barzelletta che Berlusconi narrò proprio la sera in cui il venne condannato. Un modo per affermare che “Silvio non ha mai perso il buonumore, nemmeno nei momenti più bui”.

IVA ZANICCHI ad “Agorà” difende Berlusconi: “vecchio ma vincente!”

L’aquila di Ligonchio” (soprannome che l’ha sempre contraddistinta nel mondo della musica) torna a ghermire la preda e a difendere il proprio mentore politico: in collegamento da Strasburgo, dove svolge il ruolo di europarlamentare di Forza Italia, IVA ZANICCHI difende a spada tratta Silvio Berlusconi definendolo “forse sì vecchio, ma vincente”. E poi è intervenuta sul ruolo dei giovani in politica: “ok, allora rottamiamoci tutti!. I giovani possono essere importanti ma vuoi mettere l’esperienza?”

Plebiscito a Ligonchio per Renzi, Iva Zanicchi: “Bravo Matteo, mi ricorda Berlusconi”

La cantante ed europarlamentare di Forza Italia: “Sta dimostrando di avere molta volontà: bisognerà vedere se sarà capace di dare un seguito concreto ai suoi annunci”. Tutti i risultati delle primarie di Reggio e provincia, seggio per seggio

diLigonchio (Reggio Emilia), 10 dicembre 2013 – IVA ZANICCHI, cantante ed europarlamentare di Forza Italia, il suo paese, Ligonchio, è quello in cui Matteo Renzi ha avuto il maggiore consenso nella nostra provincia: il 92,42% dei voti. «Mi fa proprio piacere: d’altra parte noi di Ligonchio siamo gente tosta».

Lei non ha mai fatto mistero della sua simpatia per Renzi. Ha ascoltato il suo primo discorso da segretario nazionale del Pd?
«Sì, ed è stato un bellissimo intervento: è stato capace dicreare aspettative e speranza».
Renzi è un abilissimo comunicatore: un po’ come Berlusconi.
«Ha usato parolesemplici e lineari, andando dritto al cuore della gente. Matteo è giovane e intelligente: i suoi propositi sono buoni, ora è importante che riesca a mantenere ciò che promette».
Che cosa apprezza del sindaco di Firenze?
«Sta dimostrando di avere molta volontà: bisognerà vedere se sarà capace di dare un seguito concreto ai suoi annunci. In politica gli ostacoli possono essere molti. Anche Silvio Berlusconi aveva tante buone intenzioni, ma per vari motivi non è riuscito a fare ciò che voleva».
Così dicono tutti isuoi fedelissimi. A proposito: dopo aver sentito Renzi, non le è venuta voglia di cambiare partito?
«Io non tradisco Berlusconi: più che al partito, io do fiducia alle persone. Ma dico che, se Berlusconi dovesse mai lasciare, allora seguirei Renzi».
Angelino Alfano non le piace?
«Angelino è valido e capace, però preferirei Renzi. E comunque non lascerei mai Silvio».
Ma lei ha già fatto la tessera di Forza Italia?
(Ride) «No: l’unica che ho avuto la feci da bambina, dell’Azione Cattolica. Resto fedele a Silvio, ma senza tessere».
Lei però è di centrodestra: sul piano politico, cosa condivide del programma politico annunciato dal sindaco di Firenze?
«Il taglio dei costi della politica e l’eliminazione del Senato: sono punti che ritengo molto importanti. Il cambiamento della legge elettorale, invece, non è così prioritario. Lo è, invece, la valorizzazione dei giovani, un proposito sul quale Renzi ha insistito molto e che condivido in pieno».
Il Pd che verrà modellato da Renzi e la sua squadra potrebbe avere una proposta vincente per l’Italia?
«A me non è dispiaciuto neanche Civati».
Ma la sua visione del Paese èmolto diversa da quella di Renzi.
«Sì, però pure lui mi ha fatto un’ottima impressione. Certo, io tenevo per Renzi: ha determinazione e voglia di fare. Ma secondo me anche Civati potrebbe avere un futuro e dare, insieme a Renzi, un importante contributo all’Italia. Intanto faccio a Matteo gli auguri di buon lavoro: sono molto fiera del contributo che la mia Ligonchio ha dato al suo successo».

NASCE L’ASSOCIAZIONE POPOLARI ITALIANI PER L’EUROPA

Torino, 24 lug – Oggi a Torino, nella sede del Consiglio Regionale del Piemonte, è stata presentata la nascita del Direttivo Piemonte-Liguria dell’Associazione Popolari Italiani per l’Europa (Ppie), alla presenza del coordinatore del Direttivo, l’eurodeputato alessandrino del Ppe Oreste Rossi, e dei suoi colleghi Giuseppe Gargani, presidente nazionale del Ppie, e Iva Zanicchi. ‹‹L’Associazione –ha spiegato Rossi- si propone di costruire un’Europa diversa da quella attuale, offrendosi come punto di riferimento per tutti coloro che credono nel progetto degli Stati Uniti d’Europa. Il nostro obiettivo –ha specificato- è arrivare all’elezione diretta del presidente della Commissione Ue e a una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politica, tagliando le gambe ai poteri forti delle banche e dell’alta finanza››. ‹‹La nascita del Ppie a Torino e in Piemonte –ha dichiarato il presidente Gargani- è un evento importante che testimonia la volontà di trovare un indirizzo politico diverso anche in questa sede. Nel Nord Italia, e nel nostro Paese in generale, dobbiamo tornare alla cultura dell’identità per ritrovare le tradizioni che ci rappresentano, ovvero quelle che mettono al centro le persone intese come società e non come singoli individui››. ‹‹In Italia –ha concluso Gargani- il nemico da combattere è proprio l’individualismo, e questo vuole essere il compito della nostra Associazione che, lontana dall’essere nominalistica, si ispira ai valori della solidarietà e dell’unità sociale››.

Terremoto Lunigiana, Iva Zanicchi a Ligonchio dov’è crollata la casa la casa della zia

Visita dell’europarlamentare Iva Zanicchi nella sua Ligonchio, sull’Appennino Reggiano al confine con la Lunigiana toscana colpita dal recente terremoto. Lo fa sapere il consigliere regionale reggiano Fabio Filippi, che – entrambi esponenti Pdl – l’ha accompagnata con tanto di ‘Rete 4 al seguito’, sottolinea in una nota. La visita si e’ conclusa nelle aree dell’epicentro, a Fivizzano e Casola in Lunigiana, ma la prima tappa e’ stata nel Reggiano: europarlamentare e consigliere hanno incontrato le famiglie di una palazzina sgombrata a Castelnovo ne’ Monti, andando poi a Busana per la locale casa di riposo, dove dieci anziani sono stati evacuati sabato scorso per l’inagibilita’ dell’edificio parrocchiale (situazione critica anche per l’adiacente chiesa di S.Venanzio). Poi la chiesa di Cinque Cerri e tappa a Vaglie di Ligonchio, dove ha subito il crollo un’abitazione di proprieta’ della zia della Zanicchi. La zona e’ stata particolarmente colpita dalle scosse: in centro a Ligonchio, dove la cantante e’ nata, la chiesa e’ stata chiusa per le lesioni subite.

Sisma: Zanicchi (Pdl), Ue si dimostra vicina a gente Emilia

STRASBURGO, 21 NOV – Con il voto del Parlamento europeo che sblocca i fondi per l’Emilia-Romagna l’Ue si e’ dimostrata ”vicina alle popolazioni colpite dal sisma”. Lo ha affermato l’eurodeputata del Pdl Iva Zanicchi, estremamente soddisfatta per il via libera allo stanziamento dei fondi arrivato questa mattina da Strasburgo. ”Dopo il difficile negoziato in Consiglio, con cinque Paesi a fare un deplorevole ostruzionismo, finalmente il voto odierno portera’ 670 milioni di euro alle popolazioni colpite dal terremoto”, ha commentato la Zanicchi. (ANSA)