Iva Zanicchi Cyber Girl

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Iva Zanicchi Cyber Girl

Iva Zanicchi: “A letto sono ‘olimpionica’. Mio marito è un uomo sessualmente molto potente”

Iva Zanicchi: “A letto sono ‘olimpionica’. Mio marito è un uomo sessualmente molto potente”

“Mio marito? Ha dieci anni meno di me, è un uomo sessualmente molto potente”. A rivelarlo è una scatenata Iva Zanicchi che, intervenendo ai microfoni di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, ha parlato della sua vita sessuale, confessando di avere un rapporto particolare con il sesso. “Io sono sana e sono ‘olimpionica’: ne faccio una ogni quattro anni”, ha detto la cantante. E come fa suo marito?, le hanno chiesto quindi i conduttori. “Io lo spingo quasi a cercarle fuori, tanto non sono gelosa, visto che lui è giovane e forte. E come se io fossi una mamma, diciamo…”.

LA RIVELAZIONE

“Lui ha dieci anni meno di me ed è un uomo sessualmente molto potente”
(archivio l unione sarda)
(Archivio L’Unione Sarda)

Iva Zanicchi ci ha abituati a dichiarazioni un po’ sopra le righe, ma questa volta ha sorpreso davvero tutti.

Come? Rivelando con calma olimpica di spingere il compagno Fausto Pinna ad andare a letto con altre donne, visto che lei non è più molto attiva sessualmente.

“Il mio compagno ha dieci anni meno di me, è un uomo sessualmente molto potente”, ha detto l’Aquila di Ligonchio alla trasmissione radio “Un giorno da pecora”.

“Io sono sana e olimpionica – ha ironizzato – ne faccio una ogni quattro anni”. Per poi rivelare: “Lo spingo a cercarle fuori, tanto non sono gelosa, visto che lui è giovane e forte. È come se fossi una mamma”, ha aggiunto.

Iva Zanicchi a gennaio compirà 80 anni. La storia con Fausto Pinna va avanti da 33 anni: i due non si sono mai sposati ma si chiamano marito e moglie.

Sanremo 2020, Iva Zanicchi: “Non mi vogliono, una persona potente non vuole farmi partecipare”

Iva Zanicchi, ospite della trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”, ha rilasciato delle dichiarazioni piuttosto spiazzanti sulla sua ipotetica partecipazione al Festival di Sanremo, dicendo di essere stata costretta a non andarci da una persona piuttosto influente che gravita attorno all’evento più atteso della tv.
           Sanremo 2020 è alle porte e c’è sempre più curiosità sui nomi di coloro che parteciperanno al Festival della canzone italiana. Tanti i nominativi che emergono in queste settimane, a parlare della partecipazione all’evento più atteso della televisione, che si consumerà nelle canoniche cinque serate, ai microfoni di “Un giorno da Pecora” è la mitica Iva Zanicchi. Iva Zanicchi non andrà a Sanremo Ospite di Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, nella trasmissione emessa da Radio 1, “Un giorno da pecora” è stata Iva Zanicchi, uno dei personaggi più amati della televisione italiana. Nonostante la Zanicchi abbia iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come cantante e ricordiamo perfettamente alcuni brani che rientrano nel repertorio delle canzoni più famose di sempre, il suo ruolo nel contesto televisivo è cresciuto sempre di più nel corso degli anni. Intervistata dal duo che, come gli appassionati della trasmissione sapranno, non si lascia sfuggire l’opportunità di fare delle domande piuttosto scomode, Iva Zanicchi affronta la delicata questione relativa alla sua ipotetica partecipazione al Festival di Sanremo, rilasciando delle dichiarazioni che lasciano emergere dei retroscena al quanto preoccupanti:
A Sanremo? Non ci vado, non ci posso andare, non mi vogliono. No, macché, Amadeus è un angelo, se lo merita Sanremo, è bravissimo, conosce la musica, lavora in Rai da mille anni: merita di fare Sanremo. Non parlo assolutamente di lui. Mi riferisco ad una persona, la quale ha detto chiaramente che per andare a Sanremo dovrei passare sul suo cadavere. Io auguro bene a tutti  e quindi non vado a Sanremo. È uno che ha potere a Sanremo. Lui se è all’ascolto lo sa, e si dovrebbe vergognare…

Iva Zanicchi: “Solidarietà alla gente di Bibbiano”. VIDEO

La popolare artista ha presentato a Reggio il libro autobiografico “Nata di luna buona”: “Sto male quanto sento certe cattiverie, non si può demonizzare l’intero territorio popolato da gente onesta”

REGGIO EMILIA – Castrocaro, Canzonissima, dieci partecipazioni al Festival di Sanremo vinto per tre volte, e ancora il Madison Square Garden, la celebre tournée teatrale con Walter Chiari, e poi la tv con Ok il prezzo è giusto! Una carriera lunghissima e ricca di soddisfazioni attraverso la quale Iva Zanicchi ha lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo e della canzone. Un cammino nato da ragazzina quando cantava a squarciagola nella casetta sull’albero a Vaglie di Ligonchio. Da lì di strada ne ha fatto davvero tanta.

Un cammino che l’artista oggi 79enne ha ripercorso nel libro autobiografico intitolato “Nata di Luna Buona” e uscito da pochi giorni.

Il volume è stato presentato a Reggio all’Auditorium Credem. Un’occasione nella quale la popolare cantante ha parlato del legame forte con la terra reggiana, descrivendo anche con rabbia il fango gettato su Bibbiano e tutta la comunità locale: “Sto male quando sento le cattiverie su Bibbiano, non si può demonizzare così un’intero territorio popolato da tanta gente onesta e per bene”.

La Zanicchi ha anche annunciato l’intenzione di recarsi presto nel paese della Val d’Enza: “Andrò a Bibbiano, voglio parlare con la gente, entrare nei bar, esprimere solidarietà alla comunità’.

La popolare artista ha anche svolto attività politica: è stata europarlamentare tra il 2009 e il 2014, eletta nelle file del Popolo della Libertà.

IVA ZANICCHI Nata di luna buona (Ed. Rizzoli) al teatro D. fabbri di Forlì

Rassegna di INCONTRI, Sabato 9 novembre 2019 ore 18. Presentazione realizzata in collaborazione con Libreria UBIK Forlì

Bologna, 07/11/2019 (informazione.it – comunicati stampa – editoria e media)Sabato 9 novembre 2019 ore 18

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IVA ZANICCHI

Nata di luna buona

(Ed. Rizzoli)

presentazione realizzata in collaborazione con Libreria UBIK Forlì

conduce l’Incontro Marco Viroli.

IVA ZANICCHI Nata di luna buona (Ed. Rizzoli) al teatro D. fabbri di Forlì

La rassegna di INCONTRI organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri in collaborazione con Benso al Ridotto del Teatro Diego Fabbri di Forlì (via Dall’Aste), prenderà il via sabato 9 novembre alle ore 18 con Iva Zanicchi e la presentazione del suo nuovo libro autobiografico Nata di luna buona (ed. Rizzoli).

La presentazione, organizzata in collaborazione con la Libreria Ubik di Forlì, sarà condotta da Marco Viroli.

Nata di luna buona è l’autobiografia completa, dall’infanzia a oggi, di uno dei personaggi più amati e popolari della canzone e della televisione italiana, Iva Zanicchi.

“Che avessi una bella voce me lo dicevano tutti – racconta Iva Zanicchi – cantavo nell’osteria della nonna, facevo il contralto in un coro di alpini, cantavo in chiesa, in occasione di battesimi e persino di funerali: volevo sempre cantare e non sapevo come fare. Mio papà, che non era tanto contento di quella mia passione, mi aveva costruito una piccola casetta su un albero vicino casa e mi mandava lì a esprimermi pur di non sentirmi”. Da quando cantava a squarciagola nella casetta sull’albero a Vaglie di Ligonchio, un puntino isolato sull’Appennino tosco – emiliano lontano da tutto e da tutti, Iva Zanicchi di strada ne ha fatta parecchia e, dopo aver esordito su un palco appena ventenne, non si è più fermata. Castrocaro, Canzonissima, dieci Festival di Sanremo (unica donna ad averne vinti tre), il Madison Square Garden, la celebre tournée teatrale con Walter Chiari: Iva ha lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo e della canzone. Da Alberto Sordi a Marcello Mastroianni, da Federico Fellini a Giuseppe Ungaretti, Mina e Giorgio Gaber, la sua carriera è costellata di straordinari incontri. Iva non ha però mai tradito le sue origini ed è rimasta, successo dopo successo, una semplice e genuina ragazza Nata di luna buona. In questo libro racconta per la prima volta tutta la sua vita con lo stile schietto che da sempre la contraddistingue: un viaggio dall’infanzia a oggi attraverso teneri ricordi, divertenti retroscena ed episodi inediti, impreziosito da una galleria fotografica con tanti scatti privati.

L’ingresso all’Incontro è gratuito fino a esaurimento posti.

Info: 0543 26355 – accademiaperduta.it