Michela Ansoldi e Virginia sono la figlia e la nipote di Iva Zanicchi, la cantante reduce da Sanremo 2022. La cantante rivela: “siamo agli antipodi”
(Oggi è un altro giorno)
Michela Ansoldi e Virginia sono la figlia e la nipote di Iva Zanicchi, la cantante reduce dalla partecipazione al Festival della Canzone di Sanremo 2022. La figlia è nata dall’amore con Michele Ansoldi, il primo ed unico marito dell’Aquila di Ligonchio che oggi è felicemente innamorata del compagno Fausto Pinna. Michela Ansoldi ha un bellissimo rapporto con la mamma che ha anche reso nonno di una bellissima nipote di nome Virginia. Iva è orgogliosissima della figlia su cui ha rivelato: “mia figlia è una donna fuori dalla norma, eccezionale. Una mamma e una figlia meravigliosa”.
Eppure nei primi anni di vita di Michela Ansoldi, mamma e figlia hanno avuto un rapporto conflittuale causato dai continui impegni di lavoro della cantante. “Tutti gli anni andavo via un mese. Io non l’ho mai vista piangere. A 18 anni compiuto, però, mi svelò che aveva sofferto tantissimo la mia assenza. Ho sbagliato a non portarla con me nei miei viaggi di lavoro perché volevo proteggerla, ora cambierei tutto” ha confessato Iva durante un’intervista rilasciata a Paola Perego.
Iva Zanicchi, la figlia Michela Ansoldi e la nipote Virginia: tre generazioni a confronto
Con il passare degli anni però Iva Zanicchi e la figlia Michela Ansoldi hanno recuperato gli anni persi e costruito un bellissimo rapporto madre e figlia. Ad unirle è stata anche la nascita di Virginia, la nipote della Zanicchi con cui ha un rapporto davvero speciale. La conferma è arrivata proprio da Iva Zanicchi ospite del programma Oggi è un altro giorno con la figlia Michela e la nipote Virginia, tre generazioni a confronto unite dalle singole differenze.
“Noi siamo diverse, caratterialmente siamo agli antipodi, e questo mi ha aiutato. Lei è impulsiva, è un vulcano, mentre io sono razionale: ci compensiamo” – ha detto la Zanicchi che parlando della figlia ha aggiunto – “credo fermamente che lei sia una persona fuori dal normale: è una grande donna, una grande moglie e una grande mamma”.
Iva Zanicchi ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su RaiUno. La cantane, col record femminile di tre vittorie al Festival, ha parlato della sua esperienza a Sanremo 2022 e della sua famiglia.
Iva Zanicchi a “Oggi è un altro giorno”
Iva Zanicchi ospite di “Oggi è un altro giorno” ha parlato della sua recente esperienza a Sanremo 2022 col brano “Voglio amarti”: «Durante la kermesse – ha rivelato la cantante – tendevo a stare con i giovani, che mandano onde positive. Con Ranieri ci siamo abbracciati e visti con Morandi, ma dietro le quinte c’è un grande nervosismo».
Durante la gara ha subito diverse critiche: «A dispetto delle apparenza sono molto fragile. Mi fa star male quando le persone parlano male di me, ma metabolizzo bene. A Sanremo ho reagito bene a cose volutamente cattive, sembravo Grace Kelly».ADKena Mobile. A soli 7,99€ al mese. 100 Giga, minuti e
Iva ha parlato anche della sua famiglia, sottolineando che i suoi genitori volevano in realtà un maschietto: «Eravamo una famiglia umile, sono la terza figlia e sopratutto mi padre voleva il maschietto. Mia madre un giorno è andata in una stalla per accudire delle mucche e li sono nata, mi ha deposto nella mangiatoia e poi ha chiamato i suoi nonni per farsi aiutare. Le mie sorelle erano le belle, una assomigliava a Ava Gardner, l’altra a Silvana Mangano e io a Pinocchio. Col successo ho avuto la mia rivincita».
Il papà di Iva è stato prigioniero di guerra: «Mio papà è rimasto prigioniero per tre anni in Germania, quando è tornato io non lo riconoscevo perché è andato via che ne avevo solo due. La mia famiglia l’avevo idealizzato, dicendomi che era bellissimo, ma quando è arrivato era affaticato e malconcio e lo trovavo bruttissimo. Sono scappata via. Mi ha preso posto nel letto di mia madre per dormire, piangevo, la terza notte si avvicina con un po’ di zucchero, rarissimo al tempo, e me l’ha offerto. Da quel momento per me è tornato mio padre e gli ho voluto bene per tutta la vita», Di lui ha un ricordo indelebile: «Non mi ha mai dato un bacio se non in punto di morte. Quando ho capito che se ne stava andando ho mandato fuori tutti per rimanere sola con lui. E’ stato il momento più bello, sofferente ed esaltante della mia vita. Non parlava quasi più, mi ha chiesto un bacio sulla fronte, poi abbiamo detti una preghierina insieme ed è venuto a mancare. E’ come se mi avesse chiesto una benedizione, questo lo porterò nel cuore per sempre».
La Zanicchi è stata anche sulla pagine della nota rivista patinata per soli uomini Playboy: «Era il 79, avevo 39 anni e non ero una bambina. E’ stata l’unica stupidata della mia vita fare questo servizio. Ho cercato di nasconderlo, mamma e papà non l’avevano mai visto. Quando a mio padre è arrivata confusamente voce all’orecchio lei gli ha detto che avevo realizzato un servizio fotografico per Famiglia Cristiana e la cosa è finita lì»
“A Sanremo nella serata dedicata alle Cover, omaggerò Milva. La cantante preferita da mia mamma. Omaggio che farò ad entrambe. Milva fù una grande donna, e una grande artista che portò il nome dell’Italia in tutto il mondo”
Queste le parole della grande Iva Zanicchi, alla vigilia della 72Esima Edizione del Festival Di Sanremo. Un’edizione che sarà per lei una vittoria oltre l’esito della Kermesse. Perché dico ciò? Perché amore famiglia e musica hanno attorniato questa grande artista, visto che la figlia Michela sta portando avanti la tradizione di famiglia, prendendo in mano le redini della Luvi Records. Casa di produzione creata dal nonno e tramandata poi al padre.
Ma la felicità per la Zanicchi arriva anche con il nuovo progetto musicale della nipote Virginia. Che con tanta umiltà e un pizzico di divertimento si è lanciata sul mondo della Musica con il brano “Sotto la luna”.
A raccontarcelo però sarà proprio Iva in questa bellissima intervista.
Lei torna a Sanremo con un brano messo da parte in attesa di un destino migliore. Brano e partecipazione che arrivano in un momento della sua vita in cui “Musica e Famiglia”, si fanno tutt’uno visto che sua figlia Michela la produce con la Luvi Records. Un connubio vincente che va oltre quello che sarà o potrà essere il risultato di Sanremo. Non crede?https://googleads.g.doubleclick.net/pagead/ads?client=ca-pub-6368935948772347&output=html&h=280&adk=4153306632&adf=738306258&pi=t.aa~a.2102809186~i.16~rp.4&w=770&fwrn=4&fwrnh=100&lmt=1643736619&num_ads=1&rafmt=1&armr=3&sem=mc&pwprc=3129001921&psa=1&ad_type=text_image&format=770×280&url=https%3A%2F%2Femmepress.com%2F2022%2F02%2F01%2Fiva-zanicchi-a-sanremo-nella-serata-dedicata-alle-cover-omaggero-milva-intervista%2F&flash=0&fwr=0&pra=3&rh=193&rw=770&rpe=1&resp_fmts=3&wgl=1&fa=27&adsid=ChAIgPTojwYQ7PbA0qSHhNYiEj0AUyn2heHNRIXgIFpRDTCjb3Opq50pi03j0G_qC-FCH6ektL9WCh0LAMRqo1xkuYyft6JnilgW9gu3sZ9O&uach=WyJXaW5kb3dzIiwiMTAuMC4wIiwieDg2IiwiIiwiOTcuMC40NjkyLjk5IixbXSxudWxsLG51bGwsIjY0IixbXV0.&dt=1643796373400&bpp=4&bdt=2350&idt=4&shv=r20220131&mjsv=m202202010101&ptt=9&saldr=aa&abxe=1&cookie=ID%3D8397728b97a72654-22ae7f4031cd004e%3AT%3D1643795963%3ART%3D1643795963%3AS%3DALNI_MYcuI_pLIaAcxGoGrx0UgsJEUdyWg&prev_fmts=1200×280%2C0x0%2C310x250%2C310x250%2C1005x124&nras=5&correlator=3894442896281&frm=20&pv=1&ga_vid=332452008.1643796090&ga_sid=1643796373&ga_hid=1096072124&ga_fc=1&u_tz=60&u_his=1&u_h=864&u_w=1536&u_ah=824&u_aw=1536&u_cd=24&u_sd=1.25&dmc=8&adx=205&ady=4795&biw=1519&bih=722&scr_x=0&scr_y=1962&eid=31064678%2C21067496&oid=2&psts=AGkb-H_EwZgDMFkcwElk60xXgOS2qxU5rgJ0yItVLvyUDm78hqpntZe8lS1JE09tQy0iwnLakm-nOk06qUo%2CAGkb-H-CilXRwpsKSBxziYAj-tMlrBYQjcXhvFzjWMjzKwzxO8eHXuJbMc2HqKMvJo2DZS0z9dHMmz__qy_q-8ODzqn8f5Cf_LUGu292&pvsid=2604563421409671&pem=411&tmod=665767905&uas=3&nvt=1&eae=0&fc=384&brdim=0%2C0%2C0%2C0%2C1536%2C0%2C1536%2C824%2C1536%2C722&vis=1&rsz=%7C%7Cs%7C&abl=NS&fu=128&bc=31&jar=2022-02-02-09&ifi=4&uci=a!4&btvi=4&fsb=1&xpc=vrdftaH3KF&p=https%3A//emmepress.com&dtd=4804
Diciamo che il brano non è stato messo da parte ma l’autore l’ha un po dimenticato. Lo stesso autore poi che ha scritto: “Io che amo solo te”, di Fausto Leali, e di “Ciao cara come stai”, con la quale vinsi Sanremo.
Questa estate poi quando ho ascoltato il brano me ne sono innamorata immediatamente e l’ho tenuta li ferma.https://googleads.g.doubleclick.net/pagead/ads?client=ca-pub-6368935948772347&output=html&h=280&adk=4153306632&adf=4287280903&pi=t.aa~a.2102809186~i.20~rp.4&w=770&fwrn=4&fwrnh=100&lmt=1643736619&num_ads=1&rafmt=1&armr=3&sem=mc&pwprc=3129001921&psa=1&ad_type=text_image&format=770×280&url=https%3A%2F%2Femmepress.com%2F2022%2F02%2F01%2Fiva-zanicchi-a-sanremo-nella-serata-dedicata-alle-cover-omaggero-milva-intervista%2F&flash=0&fwr=0&pra=3&rh=193&rw=770&rpe=1&resp_fmts=3&wgl=1&fa=27&adsid=ChAIgPTojwYQ7PbA0qSHhNYiEj0AUyn2heHNRIXgIFpRDTCjb3Opq50pi03j0G_qC-FCH6ektL9WCh0LAMRqo1xkuYyft6JnilgW9gu3sZ9O&uach=WyJXaW5kb3dzIiwiMTAuMC4wIiwieDg2IiwiIiwiOTcuMC40NjkyLjk5IixbXSxudWxsLG51bGwsIjY0IixbXV0.&dt=1643796373411&bpp=4&bdt=2360&idt=5&shv=r20220131&mjsv=m202202010101&ptt=9&saldr=aa&abxe=1&cookie=ID%3D8397728b97a72654-22ae7f4031cd004e%3AT%3D1643795963%3ART%3D1643795963%3AS%3DALNI_MYcuI_pLIaAcxGoGrx0UgsJEUdyWg&prev_fmts=1200×280%2C0x0%2C310x250%2C310x250%2C1005x124%2C770x280&nras=6&correlator=3894442896281&frm=20&pv=1&ga_vid=332452008.1643796090&ga_sid=1643796373&ga_hid=1096072124&ga_fc=1&u_tz=60&u_his=1&u_h=864&u_w=1536&u_ah=824&u_aw=1536&u_cd=24&u_sd=1.25&dmc=8&adx=205&ady=5233&biw=1519&bih=722&scr_x=0&scr_y=2349&eid=31064678%2C21067496&oid=2&psts=AGkb-H_EwZgDMFkcwElk60xXgOS2qxU5rgJ0yItVLvyUDm78hqpntZe8lS1JE09tQy0iwnLakm-nOk06qUo%2CAGkb-H-CilXRwpsKSBxziYAj-tMlrBYQjcXhvFzjWMjzKwzxO8eHXuJbMc2HqKMvJo2DZS0z9dHMmz__qy_q-8ODzqn8f5Cf_LUGu292&pvsid=2604563421409671&pem=411&tmod=665767905&uas=3&nvt=1&eae=0&fc=384&brdim=0%2C0%2C0%2C0%2C1536%2C0%2C1536%2C824%2C1536%2C722&vis=1&rsz=%7C%7Cs%7C&abl=NS&fu=128&bc=31&jar=2022-02-02-09&ifi=5&uci=a!5&btvi=5&fsb=1&xpc=hshXlNMuyS&p=https%3A//emmepress.com&dtd=4937
Una canzone melodica anche un po’ classica. Molto carina. Devo dire vestita bene, perché l’arrangiamento l’ha fatto Vincenzo Valli. Forse il più grande arrangiatore che abbiamo oggi in Italia.
Quindi una grande vittoria in primis?
Ha ragione, una grande vittoria. Ho sempre detto che mia figlia è una gran donna. Si è laureata, si è occupata della famiglia, e ora che i figli sono grandi, continuerà la tradizione di famiglia. Suo nonno aveva la Luvy Recods, una grande Casa di Produzione che aveva con sé Mina, Celentano, Fausto Leali, tutto il mio repertorio ecce cc. Quindi lei oggi prosegue quella che è una tradizione tramandata dal nonno dal padre fino a lei.
Per cui io ne sono strafelice, anche perché sta lavorando con grande competenza ed è molto brava. Per me è già una vittoria.https://googleads.g.doubleclick.net/pagead/ads?client=ca-pub-6368935948772347&output=html&h=280&adk=4153306632&adf=3797282942&pi=t.aa~a.2102809186~i.28~rp.4&w=770&fwrn=4&fwrnh=100&lmt=1643736619&num_ads=1&rafmt=1&armr=3&sem=mc&pwprc=3129001921&psa=1&ad_type=text_image&format=770×280&url=https%3A%2F%2Femmepress.com%2F2022%2F02%2F01%2Fiva-zanicchi-a-sanremo-nella-serata-dedicata-alle-cover-omaggero-milva-intervista%2F&flash=0&fwr=0&pra=3&rh=193&rw=770&rpe=1&resp_fmts=3&wgl=1&fa=27&adsid=ChAIgPTojwYQ7PbA0qSHhNYiEj0AUyn2heHNRIXgIFpRDTCjb3Opq50pi03j0G_qC-FCH6ektL9WCh0LAMRqo1xkuYyft6JnilgW9gu3sZ9O&uach=WyJXaW5kb3dzIiwiMTAuMC4wIiwieDg2IiwiIiwiOTcuMC40NjkyLjk5IixbXSxudWxsLG51bGwsIjY0IixbXV0.&dt=1643796373422&bpp=2&bdt=2371&idt=2&shv=r20220131&mjsv=m202202010101&ptt=9&saldr=aa&abxe=1&cookie=ID%3D8397728b97a72654-22ae7f4031cd004e%3AT%3D1643795963%3ART%3D1643795963%3AS%3DALNI_MYcuI_pLIaAcxGoGrx0UgsJEUdyWg&prev_fmts=1200×280%2C0x0%2C310x250%2C310x250%2C1005x124%2C770x280%2C770x280&nras=7&correlator=3894442896281&frm=20&pv=1&ga_vid=332452008.1643796090&ga_sid=1643796373&ga_hid=1096072124&ga_fc=1&u_tz=60&u_his=1&u_h=864&u_w=1536&u_ah=824&u_aw=1536&u_cd=24&u_sd=1.25&dmc=8&adx=205&ady=5829&biw=1519&bih=722&scr_x=0&scr_y=2956&eid=31064678%2C21067496&oid=2&psts=AGkb-H_EwZgDMFkcwElk60xXgOS2qxU5rgJ0yItVLvyUDm78hqpntZe8lS1JE09tQy0iwnLakm-nOk06qUo%2CAGkb-H-CilXRwpsKSBxziYAj-tMlrBYQjcXhvFzjWMjzKwzxO8eHXuJbMc2HqKMvJo2DZS0z9dHMmz__qy_q-8ODzqn8f5Cf_LUGu292&pvsid=2604563421409671&pem=411&tmod=665767905&uas=3&nvt=1&eae=0&fc=384&brdim=0%2C0%2C0%2C0%2C1536%2C0%2C1536%2C824%2C1536%2C722&vis=1&rsz=%7C%7Cs%7C&abl=NS&fu=128&bc=31&jar=2022-02-02-09&ifi=6&uci=a!6&btvi=6&fsb=1&xpc=EX466bY0ra&p=https%3A//emmepress.com&dtd=5116
Famiglia Musica Amore, sono tre diamanti preziosi della vita che in poche occasioni si uniscono e si fondono così bene come nel suo caso. Perché le dico questo? Perché ho avuto il piacere di intervistare sua nipote e in quell’occasione con tanta onestami ha rivelato che non sa cosa ne sarà del suo futuro con la musica, ma è contenta che in questa avventura ci sia la nonna che lei tanto ammira. Da nonna qual’ è il suo desiderio in merito?about:blank
Ah guardi mi sembra di sognare. Avevo proposto a Virginia il brano visto che lei ha questa capacità straordinaria, e in più una bellissima voce. Gli dissi guarda che per te può essere un grande divertimento. Ma è anche giusto che tu continui i tuoi studi, poi se ti rendi conto che ti piacerà potrebbe anche diventare il tuo futuro lavoro.
Questo mestiere, bisogna amarlo, bisogna avere quella fiamma speciale che si ha dentro per poter fare questo lavoro, perché non è facile. E’ un lavoro pieno di impegni, di momenti bui, per tutti. Bisogna essere molto forti.https://googleads.g.doubleclick.net/pagead/ads?client=ca-pub-6368935948772347&output=html&h=280&adk=4153306632&adf=1680165859&pi=t.aa~a.2102809186~i.34~rp.4&w=770&fwrn=4&fwrnh=100&lmt=1643736619&num_ads=1&rafmt=1&armr=3&sem=mc&pwprc=3129001921&psa=1&ad_type=text_image&format=770×280&url=https%3A%2F%2Femmepress.com%2F2022%2F02%2F01%2Fiva-zanicchi-a-sanremo-nella-serata-dedicata-alle-cover-omaggero-milva-intervista%2F&flash=0&fwr=0&pra=3&rh=193&rw=770&rpe=1&resp_fmts=3&wgl=1&fa=27&adsid=ChAIgPTojwYQ7PbA0qSHhNYiEj0AUyn2heHNRIXgIFpRDTCjb3Opq50pi03j0G_qC-FCH6ektL9WCh0LAMRqo1xkuYyft6JnilgW9gu3sZ9O&uach=WyJXaW5kb3dzIiwiMTAuMC4wIiwieDg2IiwiIiwiOTcuMC40NjkyLjk5IixbXSxudWxsLG51bGwsIjY0IixbXV0.&dt=1643796373429&bpp=3&bdt=2378&idt=3&shv=r20220131&mjsv=m202202010101&ptt=9&saldr=aa&abxe=1&cookie=ID%3D8397728b97a72654-22ae7f4031cd004e%3AT%3D1643795963%3ART%3D1643795963%3AS%3DALNI_MYcuI_pLIaAcxGoGrx0UgsJEUdyWg&prev_fmts=1200×280%2C0x0%2C310x250%2C310x250%2C1005x124%2C770x280%2C770x280%2C770x280&nras=8&correlator=3894442896281&frm=20&pv=1&ga_vid=332452008.1643796090&ga_sid=1643796373&ga_hid=1096072124&ga_fc=1&u_tz=60&u_his=1&u_h=864&u_w=1536&u_ah=824&u_aw=1536&u_cd=24&u_sd=1.25&dmc=8&adx=205&ady=6948&biw=1519&bih=722&scr_x=0&scr_y=4115&eid=31064678%2C21067496&oid=2&psts=AGkb-H_EwZgDMFkcwElk60xXgOS2qxU5rgJ0yItVLvyUDm78hqpntZe8lS1JE09tQy0iwnLakm-nOk06qUo%2CAGkb-H-CilXRwpsKSBxziYAj-tMlrBYQjcXhvFzjWMjzKwzxO8eHXuJbMc2HqKMvJo2DZS0z9dHMmz__qy_q-8ODzqn8f5Cf_LUGu292&pvsid=2604563421409671&pem=411&tmod=665767905&uas=3&nvt=1&eae=0&fc=384&brdim=0%2C0%2C0%2C0%2C1536%2C0%2C1536%2C824%2C1536%2C722&vis=1&rsz=%7C%7Cs%7C&abl=NS&fu=128&bc=31&jar=2022-02-02-09&ifi=7&uci=a!7&btvi=7&fsb=1&xpc=5fuihDNlAZ&p=https%3A//emmepress.com&dtd=5475
Quindi da donna vorrei che si laureasse, che incontrasse il grande amore e che si sposasse. Sai come siamo noi nonne(sorride).
Insomma sono felice perché sono attorniata da persone che amo.
Voglio Amarti, è il brano che porterà a Sanremo. Brano che ha il vero obiettivo di introdurre il suo nuovo Album. Cosa può svelarci in merito?
L’Album è stato appena ultimato e si chiamerà “Gargana”, che per molti non ha significato, ma è una parola dialettale che ascoltavo sempre da bambina. Le amiche di mia mamma dicevano sempre: “Ehi ma che gargana sta bambina”. Ovvero ma che voce ha questa bambina. E così è stato un ricordo un omaggio alla mia mamma.
Cosa troveremo in questo Album?
Ci saranno degli inediti, tranne due canzoni che sono un omaggio al grande Domenico Modugno, con “L’uomo in frack”, e l’altro brano è quello che canterò la sera delle Cover a Sanremo, di “Don Bachy”. Omaggio da parte mia a Milva, la cantante del cuore della mia mamma. Una donna è che è stata davvero una grande artista che ha portato il nome dell’Italia in tutto il mondo.
Pensando alla sua carriera la mente inevitabilmente mi ha riportato a galla una frase di William Shakespeare. Frase che cito testualmente: “E se arriverai portata dal destino, che sia come un canto.” A questo proposito allora se dovesse nuovamente affidare la sua ma alla “Zingara del 1969”, a cui affidò la sua voce(e di conseguenza il suo destino), quale sarebbe oggi la sua lettura?https://googleads.g.doubleclick.net/pagead/ads?client=ca-pub-6368935948772347&output=html&h=280&adk=4153306632&adf=930691523&pi=t.aa~a.2102809186~i.48~rp.4&w=770&fwrn=4&fwrnh=100&lmt=1643736619&num_ads=1&rafmt=1&armr=3&sem=mc&pwprc=3129001921&psa=1&ad_type=text_image&format=770×280&url=https%3A%2F%2Femmepress.com%2F2022%2F02%2F01%2Fiva-zanicchi-a-sanremo-nella-serata-dedicata-alle-cover-omaggero-milva-intervista%2F&flash=0&fwr=0&pra=3&rh=193&rw=770&rpe=1&resp_fmts=3&wgl=1&fa=27&adsid=ChAIgPTojwYQ7PbA0qSHhNYiEj0AUyn2heHNRIXgIFpRDTCjb3Opq50pi03j0G_qC-FCH6ektL9WCh0LAMRqo1xkuYyft6JnilgW9gu3sZ9O&uach=WyJXaW5kb3dzIiwiMTAuMC4wIiwieDg2IiwiIiwiOTcuMC40NjkyLjk5IixbXSxudWxsLG51bGwsIjY0IixbXV0.&dt=1643796373437&bpp=2&bdt=2386&idt=2&shv=r20220131&mjsv=m202202010101&ptt=9&saldr=aa&abxe=1&cookie=ID%3D8397728b97a72654-22ae7f4031cd004e%3AT%3D1643795963%3ART%3D1643795963%3AS%3DALNI_MYcuI_pLIaAcxGoGrx0UgsJEUdyWg&prev_fmts=1200×280%2C0x0%2C310x250%2C310x250%2C1005x124%2C770x280%2C770x280%2C770x280%2C770x280&nras=9&correlator=3894442896281&frm=20&pv=1&ga_vid=332452008.1643796090&ga_sid=1643796373&ga_hid=1096072124&ga_fc=1&u_tz=60&u_his=1&u_h=864&u_w=1536&u_ah=824&u_aw=1536&u_cd=24&u_sd=1.25&dmc=8&adx=205&ady=7794&biw=1519&bih=722&scr_x=0&scr_y=4924&eid=31064678%2C21067496&oid=2&psts=AGkb-H_EwZgDMFkcwElk60xXgOS2qxU5rgJ0yItVLvyUDm78hqpntZe8lS1JE09tQy0iwnLakm-nOk06qUo%2CAGkb-H-CilXRwpsKSBxziYAj-tMlrBYQjcXhvFzjWMjzKwzxO8eHXuJbMc2HqKMvJo2DZS0z9dHMmz__qy_q-8ODzqn8f5Cf_LUGu292&pvsid=2604563421409671&pem=411&tmod=665767905&uas=3&nvt=1&eae=0&fc=384&brdim=0%2C0%2C0%2C0%2C1536%2C0%2C1536%2C824%2C1536%2C722&vis=1&rsz=%7C%7Cs%7C&abl=NS&fu=128&bc=31&jar=2022-02-02-09&ifi=8&uci=a!8&btvi=8&fsb=1&xpc=1aljNL9lhR&p=https%3A//emmepress.com&dtd=5783
Non potrei sperare che mi dicesse una frase migliore di quella che ha appena citato. Ma io vorrei che questa zingara mi dicesse: “Bene hai avuto una vita lunga e piena di cose bellissime e poi anche di cose meno belle, come i dolori. Ma è la vita. Ma questa zingara mi dovrebbe dire di non arrendermi e di andare avanti perché ho ancora un po’ di tempo da godere e da cantare, tra palchi e teatri.”
Iva Zanicchi è tornata al Festival di Sanremo a 13 anni di distanza dall’ultima volta. L’Aquila di Ligonchio ha convinto il direttore artistico Amadeus con la canzone Voglio amarti, che precede l’uscita dell’album omonimo. “Se vinco Sanremo, il giorno dopo a Domenica In io mi presento in costume da bagno e ti faccio vedere che gambette che ho“, ha assicurato la Zanicchi a Storie Italiane, il programma mattutino di Rai Uno. “Chiamiamo Mara, vi prego“, ha risposto divertita la conduttrice Eleonora Daniele per poi aggiungere: “Non vediamo l’ora, soprattutto che tu vinca“. Sul palco dell’Ariston, invece, Iva indosserà abiti classici, quasi tutti neri, con ricami. A completare i look capelli sciolti e tacchi alti.
Alla vigilia del Festival di Sanremo 2022 la cantante Iva Zanicchi ha registrato al cineteatro Piccolo di Lesmo, suo comune adottivo, alcune scene del video per “Voglio amarti”, il brano che porta all’Ariston.
Iva Zanicchi sceglie il cineteatro Piccolo di Lesmo per alcune riprese del suo video “Voglio amarti” di prossima pubblicazione. La cantante emiliana, ma lesmese di adozione, in settimana ha calcato il palco della sala di vicolo Oratorio insieme ad alcuni ballerini per girare parte delle scene che comporranno il videoclip della canzone che verrà presentata al Festival di Sanremo condotto da Amadeus a partire da martedì primo febbraio.
Le immagini sono ovviamente top secret e Zanicchi con una troupe dedicata ha fatto riprese non solo al Piccolo, ma anche in altre location per produrre il nuovo video. L’artista che si definisce una nonna rock in queste ore si è trasferita nella città ligure, per le ultime prove sul palco dell’Ariston, dove ha già partecipato alla kermesse per dieci edizioni trionfando nel ’67, ’70 e ’74, diventando la donna più vincente del Festival.
Zanicchi soprannominata l’Aquila di Ligonchio in una recente intervista concessa al Cittadino, parlando proprio del suo ritorno a Sanremo, aveva dichiarato con la sua solita grinta «non penso di vincere, ma non si può mai dire nella vita cosa succederà. Io di base sono combattiva e darò battaglia. Alla mia età (82 anni compiuti da poco, nda) mi voglio divertire e sentirmi una nonna rock brianzola che guarderà con attenzione questi giovanissimi spiccare il volo. Mi definisco così perché devo dire che le mie origini sono chiaramente emiliane, ma è dagli anni ’70 che abito a Lesmo e sono molto legata al territorio. Mia figlia Michela è cresciuta qui». La registrazione eseguita al cineteatro Piccolo è un’ennesima testimonianza.