Corinne Clery parla di Iva Zanicchi

E la terza protagonista?

«Anche in questo caso abbiamo dovuto cambiare idea in corsa. All’inizio pensavamo di scritturare Marisa Laurito, ma lei non se l’è sentita di prendersi questo impegno. E allora Tania Corsaro, la produttrice, mi ha proposto Iva Zanicchi. Un’intuizione davvero giusta, perché lei è perfetta in scena. Lo spettacolo sta andando molto bene. Abbiamo avuto il tutto esaurito nei teatri che ci hanno ospitato finora».

(Fonte: Il Piccolo)

a CASTELLEONE Tre donne in cerca di guai

Bouchet, Clery e Zanicchi martedì 14 al teatro di Castelleone nella pièce di Chevret

Tre donne in cerca di guai

Barbara Bouchet, Iva Zanicchi, Corinne Clery

CASTELLEONE — Tre donne, l’una (Iva Zanicchi) abbandonata dal marito e sola in casa con la compagnia di un giovane gay (Giovanni Di Lonardo) che abita al piano di sopra. Tutto cambia quando le sue due migliori amiche Micky (Barbara Bouchet) e Annie (Corinne Clery) decidono di andare a vivere con lei… Questa la trama di Tre donne in cerca di guai di J. M. Chevret in scena martedì 14 aprile (ore 21) al teatro Giovanni Paolo II.

Tre donne e che donne: sullo stesso palcoscenico ci saranno Corinne Clery e Barbara Bouchet due icone del cinema italiano, dalla commedia sexy alle fiction televisive e Iva Zanicchi, cantante che non ha certo bisogno di presentazione e che all’età…. — di una signora non sta bene dirla — ha deciso di vestire i panni d’attrice. Disponibili, ironiche entusiaste dell’avventura teatrale le tre signore – raggiunte telefonicamente – non nascondono di divertirsi un fracco. «Beh la cosa che le dico e che le ripeteranno le mie amiche è che quasi ci divertiamo più dietro le quinte che in scena — racconta Corinne Clery, anima dello spettacolo —. Avevo acquistato i diritti di questa commedia qualche anno fa, in Francia è stata un successone. Ciò che fanno e dicono le tre amiche è uno spaccato non solo al femminile ma anche una riflessione sulla famiglia e le varie tipologie di relazioni, tema così caldo in questi mesi in Italia».

Il pubblico come risponde? «Benissimo, si diverte e noi con loro. Fino ad ora i teatri in cui siamo state hanno fatto registrare il tutto esaurito».

Nessun invidia fra voi? «Nessuna e non lo dico per contratto. Stiamo bene insieme e poi abbiamo un’età in cui certi arrivismi non hanno più alcun senso».

(Fonte: La Provincia)

La recensione di Roberto Mazzone

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Tre Amazzoni della scena…senza uomini (o quasi)

La commedia, libero adattamento italiano di Les Amazones, di Jean Marie Chevret, è ambientata a Parigi, dove tre donne single, amiche da una vita, ciascuna con una storia diversa alle spalle, decidono per sostenersi vicendevolmente, di condividere lo stesso tetto e una quotidianità dove gli uomini sono messi al bando. Unica eccezione, uno studente universitario gay (Giovanni Di Lonardo) che vive in affitto nella mansarda della casa scelta come “terreno comune” dalle tre amiche.
Tutto scorre in armonia, finché un giorno non si presenta a casa un giovane (Nicola Paduano), reduce anch’egli da una cocente delusione sentimentale. Le tre donne lo ricordano bambino, ma la sua prorompente fisicità, scompiglia gli ormoni delle tre amiche – le quali hanno tutte da tempo superato gli “anta” – rompendo delicati equilibri e trasformando la casa in terreno di “caccia”.
Ma le tre donne non sono le sole a non rimanere indifferenti al fascino del giovane uomo…

Una godibile e divertente commedia, quasi una sorta di Mamma Mia! (senza le musiche degli Abba, n.d.r.), dal ritmo sostenuto, con evidente spazio per la riflessione, che procede parallela allo svago.
Una commedia (anche) sulla crisi di mezza età, che schiera sul palcoscenico tre protagoniste in stato di grazia: Corinne Clery, Barbara Bouchet e soprattutto Iva Zanicchi, che con la sua voce, sia recitando, ma cantando ci regala momenti di assoluto brio e nostalgica spensieratezza.
La regia – dinamica, ma a tratti sopra le righe – è di Nicasio Anzelmo.

Visto il 19/03/2015 a Torino (TO) Teatro: Gioiello

(Cppyright foto: Mimmo Di Taranto)