Iva Zanicchi: tra una replica e l’altra, a teatro, di 3 donne in cerca di fuai, volerà presto negli Stati Uniti per girare un film divertente. “Anche se non sono un’attrice”, commenta

“SONO UNA MAMMA CHE NON SI E’ ACCORTA DELL’OMOSESSUALITA’ DEL PROPRIO FIGLIO”. “O forse preferisco non vedere…si tratta comunque di una commedia brillante, anche se non mancano spunti di riflessione”, spiega la cantante. Correte in edicola per leggere il nuovo numero di Stop, bell’articolo dedicato a Iva Zanicchi.

La recensione di Roberto Mazzone

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Tre Amazzoni della scena…senza uomini (o quasi)

La commedia, libero adattamento italiano di Les Amazones, di Jean Marie Chevret, è ambientata a Parigi, dove tre donne single, amiche da una vita, ciascuna con una storia diversa alle spalle, decidono per sostenersi vicendevolmente, di condividere lo stesso tetto e una quotidianità dove gli uomini sono messi al bando. Unica eccezione, uno studente universitario gay (Giovanni Di Lonardo) che vive in affitto nella mansarda della casa scelta come “terreno comune” dalle tre amiche.
Tutto scorre in armonia, finché un giorno non si presenta a casa un giovane (Nicola Paduano), reduce anch’egli da una cocente delusione sentimentale. Le tre donne lo ricordano bambino, ma la sua prorompente fisicità, scompiglia gli ormoni delle tre amiche – le quali hanno tutte da tempo superato gli “anta” – rompendo delicati equilibri e trasformando la casa in terreno di “caccia”.
Ma le tre donne non sono le sole a non rimanere indifferenti al fascino del giovane uomo…

Una godibile e divertente commedia, quasi una sorta di Mamma Mia! (senza le musiche degli Abba, n.d.r.), dal ritmo sostenuto, con evidente spazio per la riflessione, che procede parallela allo svago.
Una commedia (anche) sulla crisi di mezza età, che schiera sul palcoscenico tre protagoniste in stato di grazia: Corinne Clery, Barbara Bouchet e soprattutto Iva Zanicchi, che con la sua voce, sia recitando, ma cantando ci regala momenti di assoluto brio e nostalgica spensieratezza.
La regia – dinamica, ma a tratti sopra le righe – è di Nicasio Anzelmo.

Visto il 19/03/2015 a Torino (TO) Teatro: Gioiello

(Cppyright foto: Mimmo Di Taranto)

Iva Zanicchi a ItaliaChiamaItalia, ‘ho cercato guai durante tutta la mia vita’ A teatro con ‘3 donne in cerca di guai’ Iva Zanicchi a ItaliaChiamaItalia, ‘ho cercato guai durante tutta la mia vita’

‘Sono una donna alla continua ricerca di qualcosa, che si accorge che gli anni passano, ma gli interessi aumentano’

di Alessandra GiordaItaliaChiamaItalia

L’altra sera la Première della commedia teatrale più spassosa del momento al teatro Gioiello di Torino in scena fino al 22 Marzo con il tutto esaurito. Per il cartellone “Per Farvi Ridere” presenta il teatro presenta 3 Donne in cerca di guai con Corinne Clery, Barbara Bouchet e la partecipazione straordinaria di Iva Zanicchi. Il testo è un libero adattamento di Les Amazonesdi Jean Marie Chevret, a cura di Mario Scaletta; le musiche sono di Roberto Fia, i costumi di Graziella Pera e le scene di Fabiana di Marco. La regia è firmata da Nicasio Anzelmo. Completano il cast gli attori Giovanni Di Lonardo e Nicola Paduano. Lo spettacolo è prodotto da Quinte d’Argento.

Per l’occasione a ItaliaChiamaItalia la bravissima e spumeggiante Iva Zanicchi che con la simpatia che la contraddistingue e con grande professionalità  racconta della commedia e della condizione delle donne non più giovanissime, toccando il grande tema che spaventa tutti: la solitudine.

Artista poliedrica che vanta una carriera brillante da cantante apprezzata in tutto il mondo ad attrice, conduttrice televisiva ed ex politica, è ora in teatro dove anche in questo caso si rivela una grande professionista. Un vero talento che ha il pregio di essere sempre attuale.

“3 Donne in cerca di guai”: quali guai vai cercando?

In tutta la mia vita ho sempre cercato guai. Sono una curiosa per natura e ogni tanto me le vado a cercare. Mia figlia sostiene che questa piéce sia stata scritta per me. Molte proposte mi sono state fatte per lavori teatrali e le ho sempre rifiutate. In questo momento particolare della mia vita ho accettato “Donne in cerca di guai”. Interpreto una moglie che, non più giovane, viene abbandonata dal marito causa una “pertica” giovane e bionda. Nel mio personaggio traspare tutta la disperazione per l’abbandono di mio marito.

Se ti fosse successo nella vita privata?

Se mio marito mi tradisse? In tempo zero gli preparo le valigie, esce dalla porta e non rimette piede in casa. Vuole stare con un’altra? Vada per la sua strada! Per quanto dicono delle donne che quando non sono più giovanissime vanno nel pallone, in realtà è spesso l’uomo che ha la crisi di mezz’età e per confermare a se stesso di essere ancora macho e piacente va in cerca di qualche giovane che lo desideri. Per un suo egoismo ed insicurezza è capace di mandare all’aria il rapporto con la donna che gli ha dato tutto.

Come continua la commedia?

Mi ritrovo con due amiche di vecchia data e decidiamo di andare a vivere insieme riscoprendo noi stesse. Ci rendiamo conto di avere rinunciato a tante cose per vivere una vita dove poi siamo rimaste sole e abbiamo sperimentato momenti di dolore. Barbara e Corinne hanno cavalcato strade diverse, ma tutte e tre abbiamo un comun denominatore: tre donne sole ma che non si danno al vittimismo. Corinne la donna piena di vitalità e Barbara il sinonimo della pacatezza. Durante lo spettacolo ci sono momenti spassosissimi e momenti che offrono spunti notevoli di riflessione. S’intrecciano vicissitudini con un gay e molto altro che non posso raccontare.

Nella vita privata che tipo di donna sei?

Una che è sempre alla ricerca di qualcosa, che si accorge che gli anni passano, ma gli interessi aumentano. Ho ancora mille libri da leggere, tanta musica da ascoltare e tanto da fare, conoscere e sperimentare.

Molte donne dopo separazioni o altre situazioni analoghe si trovano sole e perdono interesse per se stesse e per la vita. Che consiglio dai a loro?

Incontro molte donne che sono vittime della solitudine e il messaggio che voglio dare è quello di non lasciarsi mai andare. Fare qualsiasi cosa, da un corso di cucina, al lavoro a maglia o all’uncinetto, all’università della terza età. Insomma qualsiasi cosa possa essere d’interesse e se non hanno interessi è bene darsi da fare. Rimettendosi in moto si scoprono piaceri che non si sarebbero mai pensati. Capisco sia facile il tutto a parole e difficilissimo nei fatti, ma la mancanza di interessi è l’anticamera della depressione. Donne lottate sempre.

Iva Zanicchi “mattatrice” in “Tre donne in cerca di guai”

MODICA, STAGIONE TEATRALE

Iva Zanicchi “mattatrice” in “Tre donne in cerca di guai”

Iva Zanicchi "mattatrice" in "Tre donne in cerca di guai"
La cantante domina la scena. Accanto a lei Barbara Bouchet e Corinne Clery.

“Tre donne in cerca di guai” ha divertito, mercoledì sera, il pubblico del Teatro Garibaldi di Modica: due ore di spettacolo (in verità il regista, Nicasio Anzelmo avrebbe potuto “stringere” di parecchi minuti) caratterizzate da una sorprendente Iva Zanicchi che ha dimostrato una presenza scenica da attrice navigata, al di là delle grandi dote di cantante. Accanto a lei, Corinne Clery e Barbara Bouchet che non sempre hanno retto il confronto con la Zanicchi ma che, in ogni caso, se la sono cavata dignitosamente in un ruolo di comprimarie gradito dagli spettatori che non hanno lesinato applausi. La commedia è tratta da “Le Amazzoni” di Jean-Marie Chevret, con adattamento di Mario Scaletta e costumi di Graziella Pera. Insieme alle tre donne, in scena anche Giovanni Di Lonardo e Nicola Paduano. La vicenda di tre attempate signore che si ritrovano senza uomini al loro fianco per motivi diversi trova soluzioni divertenti (con qualche messaggio sociale) fondate sull’amicizia. Un’amicizia che diventa quasi cameratismo quando le tre “Amazzoni” ricordano i loro anni trascorsi nelle “Giovani marmotte”.
(Fonte:Nuovosud.it)

“Donne in cerca di guai” al Teatro Savio di Palermo

Tre grandi artiste, due attrici e una cantante, per la prima volta insieme, sono le protagoniste di “Donne in cerca di guai”, divertente commedia tratta da “Les Amazones” di Jean-Marie Chevret, tradotta, per l’occasione, da Giovanna Napolitano, inserita nel cartellone allestito da Gustavo ed Ernesto Scirè, in scena il 14 e 15 marzo al Teatro Savio di Palermo.

Barbara Bouchet, Corinne Clery, con la partecipazione straordinaria di Iva Zanicchi, daranno vita a una commedia che in Francia è in scena da cinque anni, e affronta il tema della solitudine delle quarantenni single. E’ stata la stessa Corinne Clery a sceglierla dopo averla vista a Parigi e, trovatala divertente, ha acquistato i diritti e, d’accordo col regista Nicasio Anzelmo, ha atteso un po’ di tempo per trovare il giusto adattamento per l’Italia. Si dice che la vera amicizia dura tutta una vita e allora, cosa c’è di meglio se non avere accanto a sé, le proprie amiche, specie quando si attraversa un momento difficile? E’ quanto succede a Martine (Iva Zanicchi) che, isolata, vive nella bella casa di Parigi lasciatale dal marito fuggito con una giovane biondina. Martine, si trascura, ed è ingrassata. L’unica compagnia è rappresentata dalla presenza di Mirò (Giovanni Di Lonardo), un giovane gay che abita al piano superiore.

La monotona quotidianità di Martine, però, cambierà quando due sue care amiche si trasferiscono da lei: Micky (Barbara Bouchet) una donna manager stanca di abitare in periferia e Annie (Corinne Clery) un’animatrice licenziata dal club in cui lavorava. Adesso che si sono riunite e ricordando i rispettivi fallimenti, le tre amiche decidono di allontanare gli uomini dalla loro vita e, lasciate da parte, volutamente, particolari abitudini femminili come trucco, ceretta, massaggi, parrucchiere, abiti alla moda, trascorrono tranquille serate sedute su un comodo divano e, in pigiama, pantofole e bigodini, godersi un bel film in tv, mangiucchiando tutto ciò che vogliono.

Purtroppo, la serenità conquistata, presto, è compromessa dall’inattesa visita di tale Guillaume (Nicola Paduano), il figlio di una loro cara amica; infatti, la presenza di quel giovane, rischierà di distruggere l’amicizia di lunga data delle tre donne. Il finale non lo sveliamo, ma il divertimento è assicurato. “Donne in cerca di guai” è una produzione “Quinte d’Argento” di Tania Corsaro, la regia è di Nicasio Anzelmo con l’adattamento di Mario Scaletta; musiche di Roberto Fia; costumi di Graziella Pera; scene di Fabiana Di Marco; movimenti coreografici di Gabriella Huober; disegno luci di Luca Barbati.

Iva su Di Piu

Correte in edicola ad acquistare il nuovo numero di Di Piu’. In questo numero la popolare cantante apre le porte di casa sua, parla del suo grande ritorno discografico e sfoglia l’album dei ricordi della sua vita e della sua carriera. Oltre ad illustrare il nuovo album “In cerca di te” Iva ricorda il suo amico Umberto Bindi, vittima dei pregiudizi a causa della sua omosessualità.